Verso Fiorentina-Juve. Allegri: “Viola rivali per il quarto posto”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO L’attesa è capire se Fiorentina-Juventus si giocherà. Intanto le prime parole di Allegri sono per i familiari delle vittime dell’alluvione. “Voglio iniziare la conferenza esprimendo la mia vicinanza ai familiari delle vittime dell’alluvione in Toscana e a tutte le persone che hanno subito danni e disagi. Quella di Firenze è sempre una bella partita per gli sfottò che ci sono fra le tifoserie. Troviamo una squadra forte, propositiva, per uscire con un risultato positivo bisogna fare una partita tosta. Tecnicamente la Fiorentina è molto valida, penso che sia una delle nostre dirette avversarie nella lotta per entrare nei primi quattro posti e andare in Champions. Se sarà giocata o meno, non lo so, ci sono organi di competenze che decideranno. Noi oggi ci alleniamo e poi partiamo per Firenze”.

Fiorentina-Juve con il ritorno al Franchi degli ex Chiesa e Vlahovic. “Consigli non ne devo dare, importante è che si mettano a disposizione della squadra e che facciano delle buone prestazioni. Dobbiamo lavorare sui nostri limiti, essere molto compatti. Siamo sulla buona strada ma quello che abbiamo fatto finora non basta. Loro sanno che sono importanti non per questa partita ma per la Juventus, come tutti gli altri giocatori”.

Juve che non prende gol da cinque partite, ma Fiorentina con tante frecce di cui preoccuparsi. “Bisogna fare una partita di grande rispetto. La Fiorentina viene da due sconfitte e poi gioca in casa con la Juventus. Per avere una buona difesa all’interno della partita serve che tutti diano una mano, a partire dagli attaccanti che devono correre altrimenti ci abbassiamo. Se fai una buona difesa fai un buon attacco e se fai un buon attacco fai una buona difesa”.

Chiesa e Vlahovic scalpitano, ma Kean sta vivendo un momento magico. “Kean è in un buon momento, è cresciuto tecnicamente, fisicamente e a livello mentale. I giocatori che ho davanti stanno tutti bene, sanno che sono tutti impegnati. Se davanti facciamo le cose buone ne trae beneficio la squadra. Deciderò dopo l’allenamento”.

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