Marco Grande
Ripartire facendo tesoro degli errori fatali negli ultimi venti minuti di Cagliari. Questo è l’obiettivo del Frosinone di Di Francesco, atteso allo snodo Empoli (lunedi alle ore 18.30 allo Stirpe). Lo stato psicologico dei ciociari, malgrado la recente disfatta in terra sarda, è comunque buono, grazie ad una posizione ancora tranquilla in classifica e il pass per gli ottavi di Coppa Italia, ottenuto in settimana a scapito del Torino. Le gioie infrasettimanali, però, devono momentaneamente essere messe in stand-by, visto che l’obiettivo numero uno resta la salvezza. Ed è lo stesso Di Francesco, in conferenza stampa, che ci tiene a ribadirlo. “La strada intrapresa – afferma il tecnico – è quella giusta. La debacle di Cagliari brucia ancora, ma serve per fare esperienza ed è parte integrante del percorso di crescita. Ora, però, è prioritario guardare avanti perché la permanenza in A è il nostro unico traguardo da raggiungere”.
Già, e lunedì c’è l’impegno allo Stirpe contro l’Empoli. “Affrontiamo un avversario che definire ostico è anche riduttivo. Conosco benissimo Andreazzoli, so come lavora. Ha spiccate qualità offensive e gran palleggio. È una squadra pericolosissima e viene fuori da prestazioni ottime. Ha sofferto un po’ la partita con l’Atalanta ma è una squadra da prendere con le molle. So come la prepareranno. Vantano ottimi giocatori come Fazzini, Bastoni, lo stesso Baldanzi. L’Empoli, dove io sono cresciuto e che ricordo sempre con affetto, ha sempre lavorato alla grande con i giovani. Dà la possibilità ai giovani di crescere con serenità. Con la Fiorentina hanno fatto un’ottima gara dal punto di vista tecnico-tattico”.
Parole al miele per Ibrahimovic, autore di una delle due reti col Torino. “In lui vedo grandi qualità tecniche. Sicuramente deve e può fare di più dal punto di vista difensivo, ma ricordiamoci anche che Arijon è un ragazzo di nemmeno diciotto anni, quindi ha tutto il tempo per poter crescere. Non è da escludere, comunque, che in futuro possa giocare insieme a Soulé nel 4-3-3”.
Da un giocatore offensivo ad un altro, con Cheddira che fatica a trovare la via della rete. Ma Di Francesco non ha dubbi sulle potenzialità dell’attaccante marocchino. “Un attaccante vive per il gol – prosegue il tecnico pescarese – ma Walid deve guardare partita dopo partita e non concentrarsi soltanto sulla finalizzazione. Non solo perché in questo modo non la troverà, ma anche perché non giocherà bene. Credo che debba continuare sulla falsa riga di come sta giocando fin qui, anche a Torino si è messo in luce”.
Per la gara contro l’Empoli, saranno ancora assenti gli indisponibili Gelli, Harroui e Kalaj. Da valutare le condizioni di Mazzitelli e Caso, con quest’ultimo che aveva saltato Torino a causa di un attacco influenzale. Lunedì allo Stirpe, calcio d’inizio alle ore 18.