Derby a Salerno per il Napoli. Garcia: “Scudetto? Non ci siamo arresi, offensivo pensarlo”

Nella foto: Rudi Garcia (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Vigilia di derby campano per il Napoli di Garcia, che domani pomeriggio alle 15 aprirà il sabato della Serie A in trasferta all’Arechi contro la Salernitana di Pippo Inzaghi, alla ricerca dei primi punti in campionato dopo la rotonda vittoria in Coppa Italia contro la Sampdoria. Match delicato per Garcia, cui serve solo la vittoria per scacciare i brutti pensieri che erano tornati alla fine del primo tempo contro il Milan che vedeva il Napoli sotto di due gol, poi rimontati grazie alle prodezze di Politano e Raspadori.

Garcia in conferenza stampa però non vede tutto nero. “Non butto tutto del primo tempo, abbiamo preso due gol sulle due prime azioni del Milan, non abbiamo fatto male, dovevamo fare meglio sui due gol, ma abbiamo avuto anche la palla dell’1-1 ma ormai è passato e concentriamoci su domani. Ovviamente quando una squadra torna da 0-2 a quasi 3-2 all’ultimo il secondo tempo è stato migliore in termini di risultati. E’ sempre meglio finire su una nota positiva”. Sull’eventuale cambio modulo, Garcia non lo esclude. “Abbiamo dimostrato non solo col Milan che questo modulo può essere utile, sappiamo metterlo in campo, potrebbe esserlo anche domani. Dobbiamo concedere meno gol, soprattutto perché a parte una gara abbiamo sempre fatto gol. Concentriamoci un po’ di più sulla fase difensiva che può essere anche di riaggressione, di difendere in avanti, ma i ragazzi lo sanno dobbiamo impegnarci in 11 e così saremo più solidi. Con il Milan abbiamo regalato tanti palloni agli avversari. Anche giocatori che di solito non lo fanno. Quando si perdono troppi palloni non puoi più attaccare e ti esponi di più. La chiave è giocare meglio col pallone senza regalare nulla agli avversari”.

E a chi chiede se i sette punti di ritardo dall’Inter, siano già un resa, risponde a brutto muso. “Mi aspettavo una domanda cattiva, la trovo offensiva. Siamo a un quarto del campionato, rimangono tre quarti di campionato per tornare non solo sull’Inter ma su tutte quelle che ci stanno davanti”.

Buone notizie su Osimhen. “Si è accordato con la società per il viaggio in Nigeria e se tutto va bene sarà con noi già la settimana prossima”. Sul derby di domani revival per Garcia. “Ritroverò De Sanctis che apprezzo moltissimo, è stato uno dei pilastri del mio spogliatoio alla Roma. Ho sempre saputo che sarà un grande dirigente, durante i 90′ saremo avversari ma sarà un grande piacere rivederlo. Ritroverò un po’ di giocatori che conosciamo in Francia, Bradaric, Dia, Coulibaly, alcuni li conosciamo da lì. Io non sapevo che a 50km di distanza non avrei trovato un rispetto, un clima diverso. Visto il momento che viviamo nel mondo, la rivalità può starci ok, ma non è la guerra, di guerre ne abbiamo abbastanza. Spero ci sia sostegno per le squadre, ma nessun odio che non porta da nessuna parte. Non sarà una gara facile, è un derby prima di tutto, hanno bisogno di punti, ma noi abbiamo un solo risultato positivo da ottenere, la vittoria lì, e dobbiamo mettere in campo la migliore versione del Napoli, sappiamo cosa fare. Alcuni parametri della Salernitana dobbiamo gestirli e stiamo lavorando su questo”.

Nessun dubbio fra i pali. “Meret è il numero 1, Gollini è il n.2, poi è stato infortunato, ha mancato alcune settimane di allenamento, ma da quando sono arrivato sono contento che i nostri dirigenti siano riusciti a fare in modo di averlo tra noi, abbiamo tre portieri forti con Contini che si allena bene”. Nella probabile formazione di domani davanti a Meret, coppia obbligata Rrhamani-Ostigard, con Natan squalificato e Juan Jesus recuperato, sulle fasce Di Lorenzo e Olivera favorito su Mario Rui, in mediana torna titolare Anguissa, con Lobotka e Zielinski, mentre tutto confermato in avanti con il tridente Kvara-Raspadori-Politano.

Nella Salernitana di Pippo Inzaghi, conferma per Ochoa tra i pali, out Gyomber per squalifica spazio a Fazio e Pirola centrali con Mazzocchi e Daniliuc esterni, regia affidata a Bohinen con Coulibaly e Maggiore in mediana, mentre in avanti agirà Ikwuemesi con Dià e Candreva a svariare dietro la punta.

Fischio d’inizio alle ore 15. Arbitro del match sarà il sig. Rapuano di Rimini, originario di Benevento. 

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