Una sola squadra al comando nel gruppo G di Europa League, ed è la Roma che all’Olimpico travolte lo Slavia Praga nello scontro diretto per il primato. Finisce 2-0 per i giallorossi che dominano dall’alto di una superiorità tecnico-tattica schiacciante, con i giallorossi che vantano anche un legno colpito da El Shaarawy e numerose occasioni da gol. Decidono i gol di Bove e Lukaku nel primo tempo, ma punteggio che va stretto alla Roma per volume di gioco e occasioni create. Molte novità nella formazione giallorossa, con Mourinho, anche stasera squalificato, che ritrova Llorente piazzata in mezzo alla difesa con ai lati Mancini e Ndicka davanti a Svilar. Cristante riprende il suo posto in mezzo al campo, con accanto Aouar e Bove (riposo per Paredes), Celik e Zalewski i due esterni. Davanti Lukaku ed El Shaarawy. Ed è proprio il Faraone l’uomo in più dei giallorossi, con due assist in avvio di gara che mettono la gara in discesa. Dopo una manciata di secondi dal calcio d’inizio, 43 per l’esattezza, El Shaarawy innesca Bove dopo aver rubato palla a Holes e gran gol del numero 52 con una conclusione dal limite che muore all’incrocio. La Roma ha la partita in pugno, gioca in scioltezza. Ancora El Shaarawy protagonista: vince un rimpallo e scappa in campo aperto per premiare l’inserimento di Lukaku che controlla e calcia di prepotenza sotto la traversa: 2-0. Poi, tanta accademia. Nella ripresa ancora tanta Roma. Lukaku sfiora il terzo gol con palla fuori di un niente. In campo solo la Roma, gioca bene, diverte e si diverte, El Shaarawy centra in pieno la traversa con un destro pazzesco. Ed è così fino alla fine. Si chiude sul 2-0, con la Roma sola a punteggio pieno con 9 punti davanti allo Slavia con 6. A un punto Sheriff e Servette.