Napoli a Verona per uscire dal tunnel. Garcia: “Dobbiamo pensare solo a vincere”

Nella foto: Rudi Garcia (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola

Torna il Napoli in campo dopo la movimentata sosta dopo la sconfitta con la Fiorentina, con Garcia che è stato ad un passo dell’esonero ma che Aurelio De Laurentiis ha confermato sulla panchina dei campioni di Italia, nonostante le tante voci che confermavano il contatto con Conte che non ha né smentito né confermato la trattativa con il Napoli. Settimane difficili anche per Osimhen che si è infortunato per l’ennesima volta in Nazionale contro l’Arabia Saudita al flessore e dovrà restare lontano dal campo per oltre un mese. Ieri in conferenza stampa De Laurentiis ha confermato fiducia a Garcia smentendo ogni “pettegolezzo” e chiarendo la vicenda rinnovo di Osimhen che ha rinnegato l’accordo già sottoscritto in estate.

Garcia in conferenza stampa fa melina e appare tranquillo e si toglie qualche sassolino: “Voglio parlare della partita col Verona. Sono tranquillo e sereno, non sono assolutamente nervoso. Non ho apprezzato il post Napoli-Fiorentina, perché è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. È stato tutto esagerato anche perché non abbiamo sbagliato tutto, la vicenda è stata tutta spropositata. Ho il sostegno dei miei dirigenti e del mio Presidente. Mi prendo le mie responsabilità ma sono deluso dall’atteggiamento anche della stampa. Ho capito chi sono i giornalisti amici e chi nemici. Adesso conta solo vincere a Verona”.

Domani mancheranno Osimehn e Anguissa. “Non mi lamento, ho fiducia di chi gioca e di chi può entrare. Abbiamo altri che possono fare i centravanti come Raspadori e Simeone. Anche a centrocampo siamo coperti con gente che può ricoprire più ruoli come Cajuste che può tranquillamente sostituire Anguissa. A Verona sarà tosta ma andremo per vincere per riprendere la marcia, ma dobbiamo essere bravi col gioco con la palla e anche senza. Il Verona in casa è una delle partite più difficili della stagione”.

Inizia un tour de force importante. “Venivamo da una striscia importante, anche se avevamo perso con il Real in casa, non è tutto da buttare anzi. Dobbiamo lavorare su tanti fattori, come sui calci piazzati, e studiare gli avversari. Oggi finalmente saremo tutti qui a Castelvolturno con il rientro di Olivera. Dobbiamo cambiare questo stato d’animo e ritrovare il nostro atteggiamento vincente e motivato”.

Sulla condizione post nazionale, Garcia non si lamenta: “A parte Osimhen e Olivera che è stanco, stanno tutti bene. In difesa pronto Rrhamani che probabilmente giocherà titolare o con Natan o con Ostigard, che hanno giocato entrambi molto bene. Speriamo che anche Juan Jesus torni a breve. Infine, ringrazio i tifosi che mi hanno sostenuto e invitato a guardare avanti e non leggere la stampa che ha criticato a prescindere e duramente”.

Sulla probabile formazione di domani, davanti a Meret, spazio alla coppia Rrhamani-Natan all’esordio, mentre sulle fasce torna titolare Mario Rui con Di Lorenzo. In mediana assente Anguissa, giocherà Cajuste con Lobotka e Zielinski, mentre in avanti ballottaggio Simeone Raspadori con Politano e Kvaratskhelia nel tridente.

Nel Verona fuori ancora Doig, recupera invece Hongla che si candida titolare in mediana con Folorunsho. Tra i pali Montipò, difesa a tre con Magnani, Coppola e Amione, esterni Faraoni e Lazovic. In attacco ballottaggio Suslov e Djuric, con Ngonge e Saponara in appoggio sulla trequarti. Fischio di inizio alle ore 15. Arbitro del match il sig. Abisso di Palermo.

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