Stefano Sale *
Abbiamo bisogno di tempo, ma adesso non c’è tempo, serve solo fare punti. Questo il pensiero di Josè Mourinho, tra i tanti spunti interessanti nel dopo partita di Roma-Servette. Una vittoria roboante quella contro gli svizzeri, ma non era cominciata benissimo nel primo tempo. Un altra partenza in sordina, squadra lenta disattenta, poca intensità e cattiveria, subiamo la pressione e la velocità degli elvetici, vicini al gol due volte nei primi minuti. Poi la reazione. La coppia inedita Lukaku-Belotti gira, supportati bene dai quinti di centrocampo, e dall’entrata di Pellegrini, cambio che cambia l’inerzia della partita. Tutto quello che non ha fatto Aouar nel primo tempo. Josè non le manda a dire. Anche se il capitano dura solo 10 minuti, la squadra comunque rimane in controllo e porta a casa 3 punti per la testa del girone con lo Slavia, prossimo avversario. Un’altra vittoria toccasana, simile, ma più facile, rispetto a quella di domenica scorsa col Frosinone. Ci sono diversi giocatori chiave ancora in infermeria, di quelli che fanno la differenza, come Sanches e Smalling, ed ora di nuovo Pellegrini. E ci sono dei giocatori che ancora non si sono espressi ai loro livelli, in fase di ambientamento, come Aouar e N’Dicka. A Cagliari, ultima prima della sosta, sarà vietato sbagliare, dovuto ai tanti passi falsi commessi finora. L’usato sicuro, cioè la squadra scesa in campo nella seconda parte ieri, con Dybala, e forse Celik a destra con Cristante a centrocampo, sembra essere la formazione meglio collaudata finora, per cercare di portare a casa una vittoria troppo fondamentale. Vedremo le scelte del tecnico portoghese, oramai quasi obbligate, augurandoci più attenzione in difesa e più intensità in attacco. Il tempo è scaduto. Solo un risultato. Forza Roma.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma