La partita più importante del girone, l’Atalanta la trasforma in una semplice formalità, con una vittoria molto più netta di quanto non dica il risultato finale. In casa dello Sporting Lisbona, è 2-1 per la Dea che vola solitaria in testa alla classifica del gruppo D, con un due su due per i nerazzurri. A Lisbona, al “José Alvalade”, è un autentico monologo della squadra di Gian Piero Gasperini, travolgente nella prima frazione, di contenimento e gestione del risultato nella secponda parte di gara. L’Atalanta gioca un primo tempo di grande sostanza, fa sfogare l’avversario nei minuti iniziali, poi, prende in mano il boccino del gioco e fa la partita. La sblocca Scalvini poco dopo la mezz’ora al termine di un’azione da manuan centro al bacio per il difensore che ci mette il piattone e batte il portoere lusitano Adan. Dominio totale, con la Dea che monetizza prima dell’intervallo con il raddoppio di Ruggeri che triangola con Lookman e una volta in area fa 2-0 nonostante la prima co clusione sia stata ribattuta dal numero uno dello Sportong. Nella ripresa, l’Atalanta gestisce, cala il ritmo mentre lo Sporting affonda fino a trovare il gol che la riapre a quindici dalla fine quando Scalvini tocca di mano in area. Decide il Var assegnando il rigore trasformato da Gyokeres rimette in corsa lo Sporting. Finale di sofferenza per la Dea che tiene benissimo fino al triplice fischio che regala alla Dea il primato con 6 opunti, Lisbona e Sturm Graz a 3, Rakow a zero.