UEL. La Roma passa in Moldavia: 2-1 allo Sheriff

Nella foto: Romelu Lukaku (foto Gino Mancini)

Esordio vincente per la Roma in Europa League. I giallorossi passano a Tiraspol in Moldavia, vincendo per 2-1 contro lo Sheriff. Partita non bella, sbloccata dai giallorossi con il gol di Paredes nel recupero della prima frazione. Nella ripresa, ingenuità difensiva e pari moldavo. L’ingresso di Dybala cambia la qualità della Roma che trova il vantaggio e il gol partita con Lukaku.

Le scelte dei due tecnici

Mourinho, squalificato, in panchina Foti, conferma al centro dell’attacco Romelu Lukaku che deve mettere minuti nelle gambe e vince il ballottaggio con Belott. Nel 3-5-2 del portoghese, accanto al belga, c’è El Shaarawy. In mezzo Aouar, Cristante e Renato Sanches, con Karsdorp e Zalewski esterni. Dietro cambio tra i pali con Svilar al posto di Rui Patricio, mentre nei tre ancora out Smalling e trio di difesa affidato a Mancini, Llorente e Ndicka. In panchina con i moldavi l’italiano Roberto Bordin che ritrova dopo la squalifica il capitano Talal. 

La Roma non brilla ma va in vantaggio

Brutto primo tempo per i giallorossi a Tiraspol, con la squadra di Mourinho che non trova mai il modo per innescare le bocche da fuoco. La morale è che la Roma pensa più a tenere in piedi la partita che a cercare l’affondo. Manca fosforo in mezzo al campo, considerato che Renato Sanches si ferma ancora dopo una manciata di minuti per lasciare il posto a Paredes. Turi in porta zero, escluso una conclusione da fuori di Cristante facile preda del portiere moldavo. Ne esce fuori una partita assolutamente noiosa, senza guizzi che però si accende nel finale della prima frazione. Prima Mbekeli colpisce il palo, mentre la Roma ha due buone opportunità con El Shaarawy ma senza graffiare. Il vantaggio romanista si materializza in pieno recupero, quando Paredes mette in mezzo su punizione una palla insidiosa, deviata da Kiki che mette fuori causa il portiere Koval: gol assegato dalla Uefa a Paredes e Roma in vantaggio all’intervallo.

Pareggia Tovar, la ribalta Lukaku

Non decolla la partita neanche nella ripresa, con lo Sheriff che però trova il pareggio. Sugli sviluppi di un angolo, pasticcio dei difensori e dopo un paio di rimpalli, la palla finisce sui piedi di Tovar che da due passi mette dentro: 1-1. Cambia Mourinho che richiama Aouar, El Shaarawy e Zalewski, dentro Spinazzola, Bove e Dybala nell’ultima mezz’ora di gioco. Aumenta la qualità di gioco della Roma e si vede subito. Gran giocata di Dybal, Cristante libera Lukaku con un colpo di tacco. Il belga si libera del suo angelo custode e di sinistro fulmina in rete per il nuovo vantaggio della Roma: 1-2. A dieci dalla fine, tocca a Belotti prendere il posto di Lukaku. E proprio il “gallo” si gira bene in area con palla ad incrociare sul secondo palo, fuori di un nulla. Solo Roma in campo, con i giallorossi che stanno legittimando il loro vantaggio con una prestazione finalmente robusta rispetto a quella anonima del primo tempo. Sette di recupero con la Roma che controlla e con Dybala, anticipato all’ultimo momento, sfiora il terzo gol. Finisce qui, vince la Roma e la prima romanista è quella giusta.

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