Champions. Batticuore Napoli a Braga (2-1)

Nella foto: esultanza Giovanni Di Lorenzo (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

Vince solo il Napoli tra le italiane nella due giorni di Champions League. Altalena di emozioni a Braga, con gli azzurri che iniziano l’avventura europea battendo i portoghesi per 2-1 grazie al gol di Di Lorenzo nel primo tempo poi pareggiato a cinque dalla fine da Bruma, ma è decisiva l’autorete di Niakatè al 90′ che regala tre punti importanti al Napoli. Esordio europeo del Napoli di Garcia a caccia di certezze nella tana del Braga. Il tecnico francese conferma l’undici più schierato in questo inizio stagione con Politano nel tridente, mentre in difesa ancora Juan Jesus con Rrhamani mentre Olivera viene preferito a Mario Rui. Cambia rispetto alle previsioni Artur Jorge che in difesa schiera il maliano Niakate centrale insieme a Fonte,mentre a sinistra ci sarà il colombiano Borja. Sulla trequarti Horta con Bruma e Djalo dietro la punta Abel Ruiz.

Partita subito scoppiettante con il Braga che va subito al tiro con Horta con Meret che devia in angolo, ma è clamorosa l’occasione che sciupa Osimhen solo davanti a Matheus, approfitta di un retropassaggio sbagliato da Fonte, ma il nigeriano forse sorpreso dall’errore spreca tirando addosso al portiere brasiliano. Protagonista ancora Matheus che nel giro di pochi secondi salva due volte il Braga prima su Osimhen di testa con il pallone che non entra per centimetri e poi ancora su Di Lorenzo di testa deviando in corner in modo decisivo. Tegola per il Napoli dopo dieci minuti: problema muscolare per Rrhamani , dentro Ostigard. Osimhen ancora vicinissimo al vantaggio quando dal limite scarica il destro che si infrange sulla traversa. Napoli davvero sfortunato. Poco dopo la mezz’ora Osimhen viene atterrato in area da Niakatè e l’arbitro decreta il penalty a favore degli azzurri. Il rigore sembra netto ma il fischetto turco viene richiamato alla VAR perché c’è prima un pestone di Osimhen ai danni del difensore e quindi fallo del nigeriano e rigore annullato, ma il Napoli sembra avere la partita in mano. Gli azzurri la sbloccano finalmente alla fine del primo tempo con Di Lorenzo che riesce ad infilare sugli sviluppi di una prolungata azione offensiva con una bella conclusione di controbbalzo a volo di sinistro su assist di testa di Osimhen. Napoli meritatamente in vantaggio. 

Subito pericoloso il Napoli con Anguissa di testa e ancora Matheus salva respingendo la conclusione forte ma centrale del camerunense azzurro. Ci prova ancora Osimhen da fuori ma la conclusione sfiora solo il palo. Rischia il Napoli quando abbassa troppo il ritmo come al quarto d’ora quando Horta approfitta di un errore in disimpegno del Napoli e sfiora il palo da buona posizione. Fuori Politano e Kvaratskhelia per Raspadori e Elmas. Stavolta il georgiano non protesta. Risponde Artur Jorge che inserisce Zalazar per Carvalho a centrocampo. Clamorosa occasione per il raddoppio del Napoli a venti dalla fine con Di Lorenzo che trova Zielinski con un assist al bacio ma il polacco fa una cosa a metà fra tiro e passaggio e spreca malamente. Cambia in attacco il Braga che inserisce il francese Banza per Djalò. Arbitro molto sereno ammonisce anche Raspadori che ferma irregolarmente una ripartenza portoghese. Il Napoli non la chiude e il Braga prova il forcing finale e a sette dalla fine i portoghesi approfittano di una uscita sbagliata di Ostigard e Bruma completamente libero di testa anticipa tutti sul primo palo e batte Meret. Napoli beffato dopo una partita dominata per 80 minuti. Cambia ancora Artur Jorge che inserisce Marin per Borja e Pizzi per Abel Ruiz in attacco. Continuano a piovere gialli anche per Olivera per un fallo a centrocampo. Clamoroso però quello che succede a due dalla fine quando il Napoli prova a spingersi ancora davanti e su un cross teso e forte di Zielinski lo sciagurato e goffo Niakatè butta il pallone alle spalle di Matheus per il nuovo vantaggio partenopeo. Sfiora il pareggio immediato Horta subito su azione di corner tirando da ottima posizione alto sulla traversa. Al novantesimo esordio per Natan al posto di Zielinski con Ostigard che scala in mediana e Simeone per Osimhen. Cinque di recupero. Incredibile chance all’ultimo secondo per Pizzi che dalla sinistra dopo altro errore in disimpegno di Ostigard colpisce il palo interno alla festa di Meret. 

Finisce così per il Napoli che si porta in vetta al girone della Champions insieme al Real Madrid che ha battuto l’Union Berlino nel recupero grazie a Bellingham. Un Napoli che ha convinto per tre quarti del match ma che non riesce a chiuderla. Soffre e subisce il pareggio del Braga  ma riesce col carattere e un pò di fortuna che era mancata nel primo tempo a riportare a casa la vittoria. Difesa molto da registrare con Ostigard e Juan Jesus, male soprattutto nella ripresa che concedono troppe chance ad un Braga comunque modesto. Spreca troppo l’attacco con Osimhen e Kvara ancora parenti lontani del duo che ha stupito l’Italia e l’Europa la scorsa stagione. Prossima sfida europea il 3 ottobre quando al Maradona arriverà Carlo Ancelotti e il suo Real Madrid.

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