Daniele Oliviero
Valanghe di gol, giovani talenti all’orizzonte ed esultanze nei minuti finali. Questa è la quarta giornata di Premier. Il City non risparmia nessuno, nemmeno il Fulham che esce dall’Etihad con una pesante batosta (5-1). La cinquina dei Citizens è firmata da Alvarez e Ake, e nel secondo tempo arriva anche la tripletta del vichingo Haaland, che alla quarta giornata si ritrova già a quota sei. Quando Guardiola tornerà dalla sosta nazionale potrà vedere la sua squadra prima in classifica e a punteggio pieno, con una distanza di due punti dalle seconde, ben quattro. A cominciare dal Tottenham, autore di un’altra valanga di gol a casa del Burnley (2-5). Son sale in cattedra e trascina la sua squadra con una tripletta, prendendo momentaneamente il posto di Kane. Gli Spurs si piazzano al secondo posto a 10 punti, e in qualche modo si fanno perdonare dall’eliminazione in Carabao Cup di martedì per mano del Fulham. Sempre sul secondo gradino della scala dei valori, ecco il Liverpool di Jurgen Klopp che ne fa tre all’Aston Villa (nella ripresa esordio di Zaniolo), per effetto delle reti di Szoboszlai, Cash e Momo Salah. Poi il West Ham che già aveva indirizzato la sua stagione nel turno precedente vincendo in casa del Brighton. Stavolta, gli uomi di Moyes, hanno faticato un tantino, ma alla fine portato a casa i tre punti vincendo per 2-1 sul campo del Luton. L’ultima delle vice capolista, è l’Arsenal che ad Emirates rimanda ad altra data i sogni dello United che si arrende solo in un clamoroso finale. Finisce 3-1, ma è un finale da cuore in gola. Apre Rashford, replica Odegaard. Partita indirizzata sull’1-1, ma in pieno recupero, il doppio guizzo Arsenal. Al sesto mette il timbro Rice (acquisto da 105 milioni dal West Ham), poi è Gabriel Jesus al minuto 101 a far esplodere l’Emirates. La banda Arteta sale a 10 ma si piazza quinta per differenza reti, mentre i Red Devils vanno a meta classifica (11esimo) con 6. Sorride anche il Brighton dopo il tris al Newcastle (3-1). I Seagulls vengono spinti alla vittoria dalla tripletta del baby Ferguson (classe 2004), che fa salire la sua squadra al sesto posto con 9 punti. Periodo nero invece per le Megpies, che vedono arrivare la loro terza sconfitta su quattro, e tra due settimane con il Milan a San Siro dovranno cambiare marcia per sperare di portare a casa un buon risultato. La squadra di Eddie Howe rimane al 14esimo posto con soli 3 punti.
I risultati della quarta giornata:
Luton-West Ham (1-2); Sheffield-Everton (2-2); Brentford-Bournemouth (2-2); Burnley-Tottenham (2-5); Chelsea-Nottingham (0-1); City-Fulham (5-1); Brighton-Newcastle (3-1); Crystal Palace-Wolves (3-2); Liverpool-Aston Villa (3-0); Arsenal-United (3-1)