Secondo giorno di sorteggi a Montecarlo. Al Grimaldi Forum è andato in scena il sorteggio degli otto gironi di Europa League. La presentatrice Alex Scott apre la cerimonia del sorteggio, mostrando le immagini più belle della passata stagione con la vittoria in finale ai rigosi del Siviglia che ha battuto la Roma, unitamente a Matt Smith. A portare il trofeo in sala, è Stephane M’Bia, che la competizione l’ha vinta due volte proprio vestendo la maglia del Siviglia. E’ andata bene alla Roma che ha pescato i cechi dello Slavia Praga, i moldavi dello Sheriff e gli svizzeri del Servette. Dal canto suo l’Atalanta andrà a contendere il primato nel girone ai portoghesi dello Sporting Lisbona, avversario decisamente scomodo, oltre agli austriaci dello Sturm Graz e ai polacchi del Rakow.
Queste le date fino a Dublino
1 giornata: 21 settembre 2023
2 giornata: 5 ottobre 2023
3 giornata: 26 ottobre 2023
4 giornata: 9 novembre 2023
5 giornata: 30 novembre 2023
6 giornata: 14 dicembre 2023
Spareggi ottavi di finale: 15 e 22 febbraio 2024
Ottavi di finale: 7 e 14 marzo 2024
Quarti di finale: 11 e 18 aprile 2024
Semifinali: 2 e 9 maggio 2024
Finale: 22 maggio 2024
La composizione degli otto gironi
Gruppo A
West Ham, Olympiacos, Friburgo, TSC
Gruppo B
Ajax, Marsiglia, Brighton, AEK Atene
Gruppo C
Rangers, Betis, Sparta Praga, Aris Limassol
Gruppo D
ATALANTA, Sporting Lisbona, Sturm Graz, Rakow
Gruppo E
Liverpool, LASK, Union Saint-Gilloise, Tolosa
Gruppo F
Villarreal, Rennes, Maccabi Haifa, Panathinaikos
Gruppo G
ROMA, Slavia Praga, Sheriff, Servette
Gruppo H
Bayer Leverkusen, Qarabag, Molde, Hacken
QUI ROMA A parlare in zona mista al Grimaldi Forum, è stata il Ceo della Roma Lina Souloukou, soddisfatta anche se preferisce volare basso: “Non bisogna sottovalutare le nostre avversarie, il livello dell’Europa League è molto competitivo. La fase a gironi è importante. Ovviamente siamo consapevoli del valore della nostra rosa e del nostro allenatore. Visti i risultati degli ultimi anni in Europa, è ovvio che l’aspettativa è arrivare in fondo alla competizione”.
Quattro mesi di Roma, presto per tracciare un primo bilancio. “Sono arrivata quattro mesi fa, è un po’ presto per me per fare un bilancio. Diciamo che la situazione che ho trovato è molto positiva, lavorando da tanti anni nel calcio conoscevo bene la passione dei tifosi romanisti, ma è ovvio che viverla da vicino è diversa. Vivere la città, lo stadio, l’aeroporto è davvero incredibile. Lavorare in una piazza che ha un sentimento d’amore così profondo per la squadra è un onore e una grande responsabilità. Siamo consapevoli dell’importanza della squadra per la vita dei tifosi”.
Nel mirino del Ceo giallorosso, il nuovo stadio della Roma. “Volevo sottolineare la gran presenza della proprietà in questo progetto. La società ha l’ambizione della proprietà, è una crescita continua. E’ una cosa importante per tutti noi, stiamo lavorando per rendere quest’ambizione realtà. La proprietà ha investito tanto per costruire una bella squadra, in campo e pure fuori. Sia la parte sportiva che quella societaria mi rendono orgogliosa. Per lo stadio ci sono percorsi istituzionali diversi. Il progetto per avere uno stadio di proprietà è una cosa importante, è uno dei pilastri per il progetto sportivo. La nostra società non solo vuole arrivare al vertice, ma vuole stabilirsi lì con una nuova casa. Stiamo portando avanti il discorso con la UEFA, che prevede alcuni vincoli da rispettare, ma è un percorso allineato alle regole sulla sostenibilità finanziaria. Rispettando le regole finanziarie resta l’ambizione. L’ultima prova concreta, solo l’ultima, è l’arrivo di Lukaku. E’ un chiaro esempio di come la proprietà, anno dopo anno, sta rendendo la Roma sempre più competitiva”.
QUI ATALANTA Umberto Marino, direttore generale dell’Atalanta, presenta a Montecarlo, ha detto la sua sul sorteggio: “In Europa nulla è facile, sono tutte avversarie importanti. Lo Sporting ha una storia di rilievo, ha fatto tanta Champions League ed è abituato a questo palcoscenico. Mercato? Fortunatamente finisce stasera alle 20 e siamo tutti felici. Il nostro obiettivo, al di là dei nomi, è costruire un’Atalanta competitiva, anche per l’Europa. Sarà una stagione difficile con tre competizioni”.