Atalanta per il rilancio, emozioni a Lecce

Nella foto: esultanza Dia (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Terza giornata di campionato, con tanti risvolti da seguire con attenzione. A cominciare dall’Atalanta che vuole riscattare la sconfitta di Frosinone.

Dea per il rilancio

La sconfitta di Frosinone brucia, eccome, per un’Atalanta che vuole tornare a correre. A Bergamo arriva il Monza di Palladino, una di quelle squadre che gioca bene al calcio e che può mettere in difficoltà chiuque. Ma sul proprio terreno, la Dea non vuole fallire. Frosinone indice Gasperini a rivedere qualcosa nella sua formazione, pur rimanendo fedele al suo 3-4-1-2. Il tecnico bergamasco, pensa ad inserire dal primo minuto l’ex Milan De Ketelaere e Scamacca in prima linea vista la partenza di Zapata destinazione Torino. Il belga invece si gioca una maglia con Lookman che a Frosinone ha inciso poco. Per il resto, Musso tra i pali, Djimsiti, Scalvini e Kolasinac dietro, Zappacosta e Ruggieri esterni,  De Roon ed Ederson, centrali con Koopmeiners a ridosso delle due punte. Nel Monza, che gioca a specchio con l’Atalanta, non c’è D’Ambrosio. Colpani e Caprari giocheranno in appoggio a Dany Mota.  In mezzo Birindelli, Pessina, Gagliardini e Ciurria. Dietro, davanti a Di Gregorio, Izzo, Pablo Marì e Caldirola.

Spettacolo a Lecce 

Non è una matricola, come Genoa, Frosinone e Cagliari, ma nelle prime due giornate, il Lecce ha fatto benissimo, una vittoria ed un pari esterno a Firenze. Niente male. Come non male la Salernitana, partita con due pareggi, ma di sostanza, soprattutto quello dell’Olimpico contro la Roma dove è piaciuto l’atteggiamento, oltre alle prestazioni dei singoli, Antonio Candreva in testa. A via del Mare, nello scontro diretto, sarà certamente spettacolo in un match da vivere intensamente fino alla fine.

Sassuolo per il primo acuto, Verona per la conferma

Malissimo è invece partito il Sassuolo, sconfitta prima in casa dall’Atalanta, poi al Maradona dal Napoli con lo stesso punteggio di 2-0. Negli emiliani, torna Berardi, e non è cosa di poco conto, considerata la qualità dell’esterno neroverde. Di fronte, la sorpresa Verona, sei punti frutto dei successi contro Empoli e Roma che hanno dato la dimensione di una squadra cinica, pronta a sfruttare ogni eventualità. Sfida intrigante.Prima P 

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