Suicidio Roma al Bentegodi: 2-1 Verona

Nella foto: la delusione di Lorenzo Pellegrini (foto Gino Mancini)

La Roma si butta via, perde a Verona una partita incredibile, figlia di un primo tempo scellerato. Finisce 2-1. Scellerato errore di Rui Patricio sul gol del vantaggio del Verona dopo una manciata di minuti, clamoroso errore collettivo della difesa in pieno recupero che resta altissima e permette il controgioco vincente del Verona. Nella ripresa cambia la musica, accorcia Aouar, Cristante e Pellegrini fanno vibrare i legni, ma la Roma non sfonda. E accusa la prima sconfitta, unita al nuovo infortunio muscolare per Dybala. Piove decisamente sul bagnato. Per il Verona, due partite e due vittorie: meglio, non poteva cominciare.

CosƬ in campo

Tra Bentegodi e Londra, la Roma scende in campo contro il Verona in attesa degli sviluppi della trattativa in merito a Romelu Lukaku. Mourinho sconta la seconda giornata di squalifica e per la sfida contro gli scaligeri, lancia dal primo minuto Paredes in mezzo accanto a Cristante e Pellegrini, con Kristensen e Zalewski sugli esterni. Nel so 3-5-2, prima linea affidata a Belotti e al rientrante Dybala che come il capitano ha scontato la giornata di squalifica. Panchina per Aouar e Bove. Dietro, davanti a Rui Patricio, Mancini, Smalling e Llorente. Dal canto suo Baroni, tecnico del Verona, lancia dal primo minuto Djuric accanto a Ngonge in prima linea. Atteggiamento tattico 3-4-1-2. Tra i pali MontipĆ², quindi dietro Magnani, Hien e Dawidowicz. In mezzo Terracciano, Hongla, Duda e Doig, con Folorunsho a sostegno delle due punte. Direzione di gara affidata a Daniele Doveri di Volterra ma appartenente alla sezione di Roma.

La Roma domina, il Verona segna

Un primo tempo incredibile al Bentegodi, con gli scaligeri che lo chiudono avanti con il doppio vantaggio firmato Duda e Ngonge. Malissimo la Roma, soprattutto nella fase difensiva. Possesso quasi del 75% per i giallorossi che perĆ² non graffiare. Di occasioni la Roma ne crea, ma senza monetizzare. Non brillantissima neppure in mezzo al campo la formazione giallorossa, che lascia troppo spazio ai veneti. La sblocca dopo una manciata di minuti Duda che sfrutta un errore di Rui Patricio che non trattiene un pallone calciato da Terracciano da fuori, la palla finisce nella disponibilitĆ  del veronese che la mette dentro bruciando sul tempo Llorente. La Roma reagisce, crea tanto. Cristante colpisce la traversa dopo un angolo di Pellegrini, poi il capitano giallorosso ha l’occasione per il pari, ma sbaglia da due passi. Dybala ĆØ ispirato, cerca sempre la profonditĆ  cercando l’inserimento di Belotti tenuto egregiamente a bada da Hien. Ci prova Dybala con un tocco morbido, bravo MontipĆ². Non ĆØ fortunato Zalewski che colpisce a botta sicura, salva Magnani. La Roma spinge alla ricerca del pari, Doveri fischia un rigore ai giallorossi per un presunto mani in area di Hongla, ma il Var lo corregge e annulla la decisione. In pieno recupero, mentre le squadre stavano attendendo il duplice fischio, arriva l’incredibile raddoppio del Verona. Roma tutta sbilanciata in avanti, difesa altissima tanto che Ngonge se ne va via in contropiede premiato dal lancio da un lancio lungo. Smalling tenta il disperato recupero, ma l’attaccante veronese lo dribla e infila Rui Patricio per la seconda volta.

La riapre Aouar, ma non basta

Mourinho ne cambia quattro all’intervallo: fuori Llorente, Kristensen, Paredes, dentro Spinazzola, Aouar ed El Shaarawy. Subito dopo va fuori per infortunio Zalewski, dentro Karsdorp. Palla gol per El Shaarawy, si immola la difesa veronese. Angolo di Dybala, Mancini va di testa, MontipĆ² si salva in tuffo, Smalling murato. Con l’ingresso di Aouar, la Roma cambia ritmo e spinge forte e dopo dieci minuti accorcia. Azione manovrata sull’asse El Shaarawy-Pellegrini, conclusione del capitano giallorosso, conclusione deviata, Belotti anticipa MontipĆ², arriva Aouar sotto misura e infila: 2-1. Belotti spaventa MontipĆ², ma ĆØ un’altra Roma. Finisce la partita di Dybala che chiede il cambio toccandosi la coscia e la Roma opera l’ultimo cambio: fuori l’argentino, dentro Solbakken. El Shaarawy la mette nello spazio per Aouar, anticipato in angolo al momento del tiro. Hien stende Belotti lanciato a rete, per Doveri ĆØ solo giallo, poi lo corregge il Var ed estrae il rosso. Sulla successiva punizione, Roma sfortunatissima, con la traversa centrata da Pellegrini. Secondo legno dopo quello colpiti da Cristante, con lo stesso numero 4 che si coordina bene e manda fuori di poco. Dieci minuti di recupero. MontipĆ² salva di pugno sulla conclusione da fuori di Mancini. La Roma spinge, Verona a difendersi a difesa del vantaggio, ma la Roma non sfonda. E finisce 2-1 per i veneri, a soprpresa a punteggio pieno. Un solo punto per la Roma che incassa la sconfitta e il nuovo infortunio a Dybala. Strada decisamente in salita per i giallorossi. E venerdƬ, all’Olimpico, c’ĆØ il Milan.

Nella foto: l’esultanza di Duda dopo il gol del vantaggio (foto Gino Mancini)
Nella foto:esultanza Verona (Foto Gino Mancini)
Nella foto:Djuric e Smalling (foto Gino Mancini)
Nella foto: Zalewski lascia il campo infortunato (foto Gino Mancini)
Nella foto, Kristensen Dybala con il ghiaccio in panchina e Llorenti, sconsolati (foto Gino Mancini)
Nella foto: Pellegrini con l’arbitro Doveri (foto Gino Mancini)
Nella foto: Doveri estrae il rosso per Hien (foto Gino Mancini)
Nella foto: proteste di Pellegrini (foto Gino Mancini)
Nella foto: Cristante deluso (foto Gino Mancini)
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