Emozioni e gol: tra Roma e Salernitana è 2-2

ANella foto: l'esultanza di Andrea Belotti (foto Antonello Sammarco/Image Sport)

Emozioni, gol e spettacolo all’Olimpico tra Roma e Salernitana. Finisce 2-2, ma per la Roma sono due punti persi, per volume di gioco e occasioni create. La Salernitana si è difesa con ordine, ha trovato due gol capolavoro di Antonio Candreva, autentico trascinatore dei granata. Nella Roma super Belotti, segna due gol, ma non sono bastati.

Così in campo

Per la prima all’Olimpico, José Mourinho squalificato come Dybala e Pellegrini, presenta la Roma disegnata nei giorni scorsi. In campo gli uomini migliori. Davanti, in attesa dell’arrivo del centravanti, la coppia d’attacco sarà formato da Belotti ed El Shaarawy. Modulo 3-5-2, con in panchina l’inedita coppia Rapetti-Bruno Conti che torna a sedersi sulla panchina dell’Olimpico a distanza di diciotto anni. In mezzo debutto per Kristensen che si prende la fascia destra, mentre dalla parte opposta va Spinazzola. In mezzo l’altro esordio, quello di Aouar che gioca accanto a Cristante e Bove. Dietro, davanti a Rui Patricio, Mancini, Smalling e Llorente e non Ndika ancora in ritardo. Paulo Sousa recupera Lovato che si piazza in difesa insieme a Fazio e Gyomber davanti a Ochia nel 3-4-2-1 del tecnico portoghese. Davanti gioca Botheim e non Dia, con Candreva e Kastanos a supporto. Nei quattro di centrocampo Mazzocchi, Lassana Coulibaly, Maggiore e Bradaric. Direzione di gara affidata a Ermanno Feliciani di Teramo. Struggente il minuto di silenzio per ricordare Carlo Mazzone scomparso nei giorni scorsi. Ovazione dall’inter stadio Olimpico: “Un altro pezzo di Roma che se va”, “Corri Carletto, vola verso il Paradiso”, alcuni degli striscioni esposti. E un lunghissimo, interminabile applauso.

Subito Belotti, poi Candreva sente profumo di derby

Manca il centravanti e in rosa al momento, c’è solo Belotti. Il peso il Gallo lo sente, ma vuole dimostrare ancora di esserci. Belotti è animatissimo, impiega appena otto minuti per trovare il bersaglio, ma la strozza rimane in gola perché il Var lo annulla per millimetrico fuorigioco. La Roma fa la partita, costruisce e crea. Così la gioia del Gallo è rimandata di pochi minuti, quando arpiona un lancio lungo di Llorente, contriolla e di sinistro fa esplodere l’Olimpico: 1-0 Roma.Non segnava in campionato dal 1 maggio del 2022, ovviamente con la maglia del Torino. La Roma continua a macinare gioco, la Salernitana resta a guardare, ma senza mollare. Mancini si divora il 2-0 calciando alto da un metro. Così al tramonto della prima frazione, arriva l’insperato pareggio. Lancio lungo nello spazio di Fazio che pesca Candreva che incredilmente è libero da marcature e si ritrova davanti la porta spalancata. Gran destro sul quale Rui Patricio può nulla. All’intervallo è 1-1, con una buona Roma che non è riuscita però a sfruttare il momento per trovare il raddoppio. Brava la Salernitana a uscire fuori al momento giusto. Prima dell’intervallo, un altro significativo striscione della Sud: “Bruno in panchina, Josè sugli spalti, passato e presente, uniti tutti quanti”, a sottolineare l’amore per Conti e Mourinho.

La ribalta Candreva, la riprende Belotti

Non c’è il tempo di ripartire, che la Salernitana la ribalta. Cross di Bradaric per Candreva che controlla e al volo fa partire un diagonale secco che si infila all’incrocio: 2-1 Salernitana. Ci prova subito Aouar su piazzato dal limite, palla di poco alta. Cambia l’inerzia della partita, con la Roma adesso costretta ad arrotare i bulloni per riprenderla. Belotti va giù in area, ma c’è nulla, mentre la Roma si prepara ai cambi. Sono quattro: dentro Paredes, Renato Sanches, Zalewski e Karsdorp, fuori Kristensen, Spinazzola, Bove e Smalling, con Cristante che arretra nei tre dietro per avere un attaccante in più. Nella Salernitana dentro Diaal posto di Mazzocchi. Salernitana tutta chiusa dietro, spazi pochi. Sanches recupera un buon pallone, Roma che spinge ventre a terra. Mischione in area granata, senza effetto. Più viva la Roma con i nuovi innesti, Salernitana attenta. Sanches per Paredes, gran girata dell’argentino, palla che prende il palo pieno. Cambio anche per Sousa: fuori Maggiore, dentro Legowski. La Roma mette le tende nell’area salernitana, spinge e il gol arriva. Angolo di Paredes, grande stacco aereo di Belotti che fa 2-2 a otto dalla fine più recupero. La Roma continua a spingere, sospinta dalla sua gente. Entra anche Mamadou Coulibaly al posto di Botheim nella Salernitana al tramonto del match. Sei minuti di recupero. Entra nella Roma Pagano, fuori Aouar per l’assalto finale. El Shaarawy va su fondo, mette in mezzo Belotti, contrastato, non riesce a chiudere. Ancora un angolo per la Roma, probabilmente l’ultimo. Paredes, palla ribattuta, ci prova a giro Renato Sanches, palla che muore fuori di poco. E finisce qui, con un pari, una bella partita, con tanta amarezza per la Roma che, francamente, ha fatto di più ma porta a casa solo un punto. Bene la Salernitana. Sousa sta facendo un ottimo lavoro.

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