L’obiettivo è chiudere subito il conto con la qualificazione agli ottavi di finale per la nostra nazionale femminile impegnata nel secondo match mondiale. Domani, alle 9.30 ora italiana al Regional Stadium di Wellington, le azzurre di Milena Bertolini scenderanno in campo contro la Svezia, la favorita del girone. Passano le prime due. Entrambe vittoriose all’esordio, le azzurre contro l’Argentina, le svedesi contro il Sudafrica. E’ chiaro che chi vince vola gi agli ottavi e le azzurre non vogliono farsi sfuggire l’occasione. Vietato fare calcoli per evitare di arrivare all’ultimo appuntamento, quello del 2 agosto, con la necessità di vincere a tutti i costi.
Sfida in equilibrio
L’Italia vuole sfruttare il momento e prendere il largo. Il pari di oggi tra Argentina e Sudafrica (2-2) mette entrambe nella condizione che con una vittoria il pass per gli ottavi è garantito con un turno di anticipo e nell’ultima partita, contro il Sudafrica basterebbe anche il pari. Ma l’Italia, come detto, non vuole fare calcoli. Le scandinave sono una potenza a livello mondiale. Con l’avvento di Kurt Peter Gerhardsson sulla panchina delle scandinave, la Svezia ha ottenuto un terzo posto nel torneo del 2019 in Francia e l’argento alle Olimpiadi del torneo iridato e il secondo posto all’Olimpiade del 2020. Eppure tra Italia e Svezia finora sono state tutte sfide equilibrate, con due vittorie su tre confronti, unica sconfitta nel 2022 ai calci di rigore nell’Algarve Cup 2022).
Bertolini ci crede
La Ct azzurra sa bene dell’importanza della sfida di domani mattina e in conferenza stampa, ha ribadito la totale fiducia nelle sue ragazze. “C’è grande entusiasmo dopo la vittoria di lunedì, ma deve esserci anche un senso di realtà. La Svezia è la favorita del girone, è una squadra completa con grande intensità fisica e tecnica. L’affronteremo con rispetto ma anche con tanta voglia di fare bene. È vero che il pareggio di oggi nell’altra sfida del girone è un risultato favorevole, ma dobbiamo puntare solo su di noi e pensare alle nostre partite e al nostro gioco cercando di conquistare i tre punti e fare più gol possibili. Siamo fiduciosi”.
Sfide come detto sempre in equilibrio, ma Bertolini tiene alta la guardia. “Loro tengono i ritmi molto alti e hanno giocatrici che possono spostare gli equilibri per cui dovremo essere brave a stare dentro questo tipo di partita. Lunedì abbiamo fatto bene, ma stiamo continuando a lavorare su vari aspetti tattici per arrivare preparati all’appuntamento di domani. Affrontiamo una squadra completa e dovremo quindi migliorare nella gestione del pallone”.
La Bertolini punta sull’esperienza delle sue leader per trascinare l’Italia verso gli ottavi. “Le svedesi hanno una grande tenuta mentale e caratteriale, hanno segnato cinque gol negli ultimi dieci minuti di gioco. Per cui servirà un’Italia perfetta e pronta ad affidarsi all’esperienza delle sue leader, in campo ma anche fuori. Abbiamo calciatrici esperte e molto importanti nell’economia del gruppo, penso ad esempio a Girelli, Bartoli e Cernoia. Loro sanno di avere un ruolo importante, a prescindere dal minutaggio. Sono estremamente positive dentro il gruppo e stanno guidando le più giovani. C’è grande positività e sono contenta dello spirito che si è creato”.
E adesso parola al campo. Bertolini vuole un’Italia attenta e cinica, pronta a sfruttare le occasioni che si presenteranno. Calcio d’inizio alle ore 9.30 italiane con diretta su Rai1. In palio ci sono gli ottavi e l’Italia non vuole fallire.