Un altro quarto di grande spessore, quello del Bernabeu tra real Madrid e Chelsea che si sono affrontate anche lo stesso anno in due sfide da brividi. Carlo Ancelotti è pronto e carica i suoi. “La partita di domani non è decisiva, ma può darci il vantaggio per gestire al meglio la gara di ritorno. Siamo entusiasti, vogliamo un’altra notte magica al Bernabéu”.
Tra le tante domande, quella di una possibile finale a Istanbul contro il Milan. “Io e Paolo Maldini non abbiamo un buon ricordo di Istanbul. A lui voglio tutto il bene del mondo, è stato mio capitano e compagno, e se ci potessimo vedere il giorno del mio compleanno (che guarda caso è lo stesso della finale, ndr), sarebbe molto bello”.
Tornando al Chelsea, non vive un momento florido, ma Ancelotti non si fida. “Loro hanno un top team, ma ora non si stanno divertendo, ma forse proprio per questo la loro motivazione domani può portarli a dare il massimo. Sono triste per il loro momento, ovviamente, perché nei due anni che sono stato li’ mi sono divertito molto, ho dei ricordi fantastici. Sono un tifoso del Chelsea. Se ci ritorno io? No, spero che Lampard faccia un ottimo lavoro con loro. E’ stato un grande calciatore, ha molta esperienza internazionale e può fare molto bene anche da tecnico. Con il Chelsea ci siamo incrociati anche lo scorso anno ed abbiamo sofferto molto. In queste partite c’è grande motivazione, hanno una rosa di altissimo livello. Cercheremo di difenderci bene e attaccare come abbiamo fatto contro il Barcellona. E’ una sfida da 180 minuti, non è decisiva, bisogna gestire la partita”.
