UEL. Roma a San Sebastian per blindare i quarti

Nella foto: Jose’ Mourinho e Imanol Alguacil (foto di Salvatore FORNELLI )

Nella testa di Mourinho, non c’è derby che tenga, perché domani la Roma sarà impegnata in Europa in casa della Real Sociedad con l’obiettivo di portare a casa la qualificazione ai quarti. “Il nostro atteggiamento – ha spiegato Mou – è che la prossima partita è sempre la più importante. Ci concentriamo sulla Real Sociedad, la gara più importante della stagione. Poi da venerdì la Lazio sarà la partita più importante. Giocherà la squadra che secondo me ci darà più garanzie di poter arrivare ai quarti di finale. Le dichiarazioni di Alguacil? Sono dichiarazioni che sono rispettose, sta caricando i suoi e l’ambiente. Sta utilizzando un paese molto bello come il Portogallo per caricare l’ambiente, ma in modo rispettoso. Fa il suo lavoro e lo fa bene. Sa bene di cosa ha bisogno ma siamo fiduciosi”.

Due partite fondamentali a distanza ravvicinata. “Siamo una squadra di gente seria e che fa il suo lavoro al massimo. A volte non riusciamo a fare la giusta prestazione per raggiungere il risultato. Facciamo un po’ di fatica a giocare due competizioni a distanza ravvicinata. Ci sono squadre che hanno 24 giocatori dello stesso livello tra qualità ed esperienza, per noi invece è diverso: se arriva un infortunio, una squalifica o la stanchezza non è facile per noi giocare. Alguacil ha parlato dtempesta perfetta? L’Olimpico ci dà sempre la tempesta perfetta, alcune volte vinciamo e altre volte perdiamo con loro. Lo stadio è una cosa molto bella, però alla fine è il campo che parla. L’ultima volta che ho visto uno stadio segnare un gol è stato nel 2005 in semifinale con il Liverpool, la palla non era entrata ma lo stadio ha fatto gol. Lo stadio aiuta, vedi che la squadra di casa ha risultati più positivi rispetto a quella in trasferta ma lo stadio non gioca. Domani ci sarà una grande atmosfera e questo appoggio dei tifosi della Real Sociedad ci carica. Il disastro era ai tempi del COVID-19 con lo stadio vuoto, domani lo stadio è bellissimo, il terreno di gioco è stupendo, loro giocano benissimo, l’arbitro è tra i top e noi abbiamo vinto la Conference League, non abbiamo paura dell’ambiente. Se mi dici che vado alla tempesta di Nazareth dico no, noi siamo felici di trovare una tempesta nello stadio, penso che la Roma giocherà meglio in queste condizioni”.

Sulla formazione Pellegrini e Belotti sono recuperati, ma non scenderanno in campo dall’inizio. Torna Ibanez assente all’andata per squalifica. Rui Patricio tra i pali, Mancini, Smalling e Ibanez dietro, Karsdorp e Spinazzola esterni di centrocampo, in mezzo Matic e Cristante, con El Shaarawy e Dybala alle spalle di Abraham. Calcio d’inizio ad Anoeta, alle ore 21.

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