Augusto Riccardi
Al bivio, la Juve prende la strada giusta. Allo Stade de la Beaujoire di Nantes, i biancoeri riscattano l’1-1 dell’andata, mettono il bavaglio alla squadra di casa e portano a casa vittoria e qualificazione agli ottavi di Europa League. Non c’è partita, troppo netto il divario tra le due formazioni. Finisce 2-0, con protagonista assoluto Angel Di Maria che in campo fa la differenza. Segna il gol del vantaggio con una rete spettacolare dopo appena cinque minuti di gioco. Percussione di Fagioli, palla all’argentino che dal vertice dell’area fa partire un sinistro a giro che finisce sotto il sette: 1-0 Juve. E’ indemoniato l’argentino che semina il panico nella retroguardia francese. Illumina, detta i tempi, spadroneggia e per fermarlo servono le cattive. Se ne va in area saltando i difensori francesi come birilli, prova la conclusione che trova però il braccio di Pallois. Rigore e rosso per il francese dopo poco più di quindici minuti. Dal dischetto sei presenta lo stesso Di Maria che trasforma con un sinistro che muore all’incrocio dei pali: 2-0 e Nantes in dieci. Non c’era prima partita, figuriamoci adesso. La Juve continua a dettare legge trascinata sempre dall’argentino in giornata di grazia che cerca il tris che gli viene negato dal portiere di casa con due straordinari interventi. Poi occasioni per Rabiot e Locatelli, Kostic si ferma sul palo, altra occasione per Alex Sandro. Ma Di Maria vale da solo il prezzo del biglietto, vuole portarsi a casa il pallone e al tramonto del match, firma la tripletta personale. Ma stavoltra l’azione è confusa. Rabiot mette in mezzo per Sandro che calcia tra le braccia del portiere Lafont, poi la riprende Vlahovic, ribatte Traorè sul Fideo che di testa la piazza: è il 3-0 che la chiude. Devastanti i bianconeri. Adesso gli ottavi: domani a Nyon il sorteggio.