L’Inter soffre ma stende l’Udinese (3-1)

Nella foto:esultanza Mkhitaryan (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Armando De Paolis

Soffre, stringe i denti nel momento più difficile della gara, prima di piazzare il colpo vincente e rimanere solitaria alle spalle del Napoli capolista seppure a meno 15. Vince l’Inter che a San Siro spazza via l’Udinese: vince 3-1 una partita complicata decisa grazie alla qualità dei suoi solisti. Nervosismo padrone a San Siro in un primo tempo fatto di tante proteste. Meglio l’Inter che parte bene e reclama subito un rigore per un intervento di Udogie su Barella. Il contatto c’è, i dubbi pure, ma per l’arbitro tutto regolare. Ma è destino che il rigore prima o poi a San Siro debba essere fischiato perché a stretto giro Walace stende Dumfries. Stavolta Dionisi si fa aiutare dal monitor, immagini chiare, calcio di rigore tirato due volte, perché sulla prima conclusione Lukaku calcia malissimo, Silvestri intuisce ma va ripetuto perché c’era un giocatore dell’Udinese in area e stavolta il belga non sbaglia. Conclusione forte incrociata: 1-0 Inter che pian piano abbassa il ritmo gara, ma permette ai friulani di respirare e farsi vedere dalle parti di Handanovic. E al tramonto della prima frazione, arriva il pari friulano. Pereyra scappa a destra, Darmian si dimentica di Lovric che da due passi raccoglie l’invito del compagno e fredda Handanovic: 1-1 all’intervallo. Spinge l’Inter nella ripresa, lasciando all’Udinese solo il controgioco, ma partita intensa. Silvestri si supera su Mkhitaryan, poi dentro Lautaro Martinez e Calhanoglu al posto di Lukaku e Brozovic. Silvestri ipnotizza Dzeko, poi è Dumfries a salvare un controgioco friulano e sul rovesciamento di fronte, la sblocca di nuovo l’Inter con una conclusione al volo dal limite di Mkhitaryan su centro di Dimarco: 2-1 Inter a poco più di quindici dalla fine. Nel finale Inter e Udinese non si risparmiano, ma il punteggio non cambia. Lautaro Martinez ha sui piedi la palla del 3-1, ma spreca il contropiede calciando alto. Ma un minuto dopo, azione in fotocopia, e stavolta l’argentino non sbaglia: 3-1 Inter, con i nerazzurri che restano da soli alle spalle del Napoli

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