C’è Paulo Dybala accanto a José Mourinho alla vigilia della sfida di Europa League in Austria contro il Salisburgo. E anche la Joya parte dal valore dell’avversario. “Credo che sia una squadra che gioca la Champions League, e questo vuol dire tanto. Non è facile giocarla per nessuna squadra, il Salisburgo sappiamo che è una squadra difficile, siamo pronti per quello che ci aspetta domani”.
Sulla Roma possibile favorita… “Sappiamo che ci sono squadre più forte e favorite di noi. Poi nel calcio non si può mai sapere cosa succede. Ci possono essere sorteggi che ti aiutano, ad esempio Manchester United e Barcellona ora si affrontano. Noi però pensiamo a noi stessi, perché se non battiamo il Salisburgo è inutile”.
Dybala arriva da un mondiale vinto. “Credo che la vittoria nel mondiale è il massimo per un calciatore. Ma queste sono competizioni diverse che non ho vinto e che vorrei vincere. Voglio dare il mio meglio con il resto della squadra per portare la Roma a vincere questo trofeo”.
Vincere anche in Europa dopo aver conquistato il Mondo. “Vincere in Europa è una cosa che mi manca. Ho avuto la possibilità di vincere tanti trofei nella mia carriera, spero di poterne aggiungere anche a livello europeo perché hanno un sapore in più”.
Sul futuro, non è il momento, ma la scelta è stata giusta. “L’ho sempre saputo dal prino giorno, è la scelta migliore che potessi fare insieme alla mia famiglia. Mourinho e PInto mi hanno con vinto e non ho mai dubitato. La passione della gente, dei compagni, tutto molto bello che mi spinge a dare sempre di più. Il futuro non lo conosco. Rispetto alla clausola, quella è una questione tra i miei procuratori e la società. Poi quello che succederà a fine anno non lo so. Non so cosa succederà con me, figurati con il mister. Io vorrei essere allenato da lui (Mourinho, ndr) perché è uno dei migliori e voglio vincere con lui. Ora penso solo a far bene domani. Voglio vincere con la Roma e che il prossimo anno la squadra sia in Champions”.