L’Inter sbanca Bergamo ed è terza: 3-2 all’Atalanta

Nella foto: l'esultanza di Edin Dzeko (foto Matteo Papini/Image Sport)

Armando De Paolis

BERGAMO Lo scontro diretto per la zona Champions dell’Inter che passa a Bergamo: 3-2 all’Atalanta, agganciato il Milan momentanemente al terzo posto. Partita vibrante, accesa nella ripresa dopo l’1-1 della prima frazione firmato dai gol di Lookman e Dzeko. Due autoreti spingono in avanti i nerazzurri di Inzaghi, accorcia ancora Palomino. Ma non basta. Vince l’Inter.

Un primo tempo intenso tra Atalanta e Inter che se la giocano a viso aperto. Vantaggio orobico con i solito Lookman che a sblocca a ridosso della mezz’ora grazie ad un calcio di rigore causato da De Vrij che stende Zapata. La risposta dell’Inter c’è ma è disordinata. Poi ci pensa sempre Edin Dzeko a rimettere in corsa l’Inter: centro dalla sinistra di Calhanoglu, Lautaro prolunga e da due passi in bosniaco in spaccata non sbaglia. L’Inter trova maggior spazi e convinzione e nel finale è Lautaro a divorarsi il 21, ma all’intervallo, pari giusto. Parte meglio la Dea a inizio ripresa, con Zapata che manda fuori di poco dopo una bella combinazione. Ma l’Inter è cinica, soprattutto in controgioco. Mkhitaryan apre a sinistra per l’allungo di Dinarco che mette in mezzo. Sul pallone Dzeko e Maehle col nerazzurro che la tocca prima in maniera sporca e forse l’ultimo a toccarla è proprio l’atalantino. Cambio poco perché è 2-1 Inter. Neppure il tempo di organizzarsi che l’Atalanta subisce a stretto giro il colpo del ko. Lautaro raccoglie di testa da azione di calcio d’angolo, Palomino è sfortunato perché la palla lo sfiora e finisce dentro: 3-1. L’Atalanta reagisce di prepotenza e trova il 2-3 grazie a Palomino che raccoglie di testa un angolo di Koopmeiiners. Riabilitazione per l’atalantino dopo la sfortuna autorete. Partita tutta da giocare per gli ultimi tredici minuti, con la Dea che ci crede. La Dea a testa bassa, sei di recupero in un finale all’arma bianca. Succede nulla, la vince la formazione di Inzaghi.

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