Derby d’Italia alla Juve: 2-0 all’Inter

Nella foto: l'esultanza di Rabiot (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Il derby d’Italia è bianconero. La Juve sfrutta l’occasione per rimettersi in corsa, batte l’Inter (2-0) e sale al quinto posto agganciando la Roma. L’Inter rimane settima, un punto sotto. Decide ad inizio ripresa Rabiot. Più Inter che Juve in un primo tempo senza grandi emozioni. Ci prova subito Lautaro, palla che si spegne sul fondo. Poi occasione per Dzeko che manca per poco il bersaglio grosso. Poi al tramonto della prima frazione, occasionissima per Dumfries che a porta vuota manda incredibilmente fuori. I nerazzurri ci hanno provato con maggior determinazione rispetto ai bianconeri, apparsi molli, incapaci di portare un solo pericolo alla porta nerazzurra. All’intervallo resiste lo 0-0. Destinato a durare poco perché a inizio ripresa la Juve passa. Il vantaggio lo firma Rabiot con un destro da dentro l’area che si infila all’angolino, ma il merito è tutto di Kostic che si fa ottanta metri palla al piede prima di metterla sui piedi del francese: 1-0 Juve. E adesso è tutta un’altra partita. L’Inter accusa il colpo e non riparte e la Juve raddoppia. Angolo di Kostic, mezza girata in area di Danilo che mette dentro. Tutto fermo, perché il Var richiama Doveri e gol annullato per un tocco di mano dello stesso giocatore bianconero. A venti dalla fine fuori Milik, dentro Chiesa che torna in serie A dopo 301 giorni del 9 gennaio. La sfida si accende nel finale, Inzaghi mette dentro Gosens, Bellanova, Correa e Brozovic, mentre Allegri regala gli ultimi spiccioli di partita a Di Maria. L’Inter spinge alla ricerca del pari, ma a sei dalla fine incassa il raddoppio bianconero. Ancora assist di Kostic che apre per Fagioli che infila Onana con la complicità della deviazione di Gosens. Vince la Juve e si prende il quinto posto insieme alla Roma. Per l’Inter, un boccone amarissimo da ingoiare.

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