UEL. Missione compiuta: Roma ai sedicesimi

Nella foto: il gol di Pellegrini (foto di SALVATORE FORNELLI )

Sembrava una partita stregata per la Roma che doveva vincere contro il Ludogorets per continuare il suo viaggio in Europa League. E la vittoria è arrivata, netta (3-1) anche se dopo i primi quarantacinque minuti i giallorossi hanno visto parecchie streghe sopra l’Olimpico. Una prima frazione dominata dove è mancato solo il gol. Ci hanno provato Pellegrini, Camara, El Shaarawy, Belotti, ma senza inquadrare la porta. Tanto dominio per nulla, se è vero che prima dell’intervallo i bulgari sono andati avanti con un tiro da fuori di Rick, che ha sorpreso la retroguardia giallorossa.

Ancor più convinta la Roma nella ripresa, capace di ribaltarla in nove minuti, grazie a due calci di rigore, provocati da altrettanti falli ai danni del neo entrato Zaniolo che ha lettaralmente fatto la differenza. Dal dischetto, doppietta per Lorenzo Pellegrini. Acceso anche il finale di gara, con il Ludogorets che trova il pari, ma con azione viziata da fallo netto ai danni di Ibanez. Il montenegrino Dabanovic va al Var e giustamente annulla. La Roma nel finale trova il terzo gol grazie ad una intuizione di Zaniolo che recupera palla e s’invola verso la porta di Padt che batte inesorabilmente con un tocco morbido. E all’ultimo minuto di gioco, rosso diretto per Verdon che passeggia sopra il collo di Zalewski. L’arbitro, di spalle, non se ne accorge, ma viene richiamato dal Var, e manda il calciatore bulgaro negli spogliatoi. Finisce qui, vince la Roma, 3-1 e adesso lunedì aspetta il sorteggio dei sedicesimi, dove l’attende una delle retrocesse dalla Champions League.

Nella foto: L’esultanza di Pellegrini e Zaniolo (foto di Salvatore FORNELLI)

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