Champions, il Napoli cade a Liverpool ma primato salvo

Nella foto: Giovanni Di Lorenzo (foto di SALVATORE FORNELLI)

Francesco Raiola

Cade il Napoli ad Anfield per 2-0, ma è una sconfitta tanto indolore quanto ingiusta per quanto visto stasera a Liverpool. Gli azzurri hanno imposto il loro gioco, costringendo i Reds per gran parte della gara a giocare di rimessa. Succede tutto nella ripresa, prima è la VAR che per millimetri annulla il gol del vantaggio del Napoli con Ostigard di testa, ma il braccio del norvegese sembra davvero al limite. Negli ultimi cinque minuti con il Napoli che sembra già con la testa a Bergamo, con Spalletti che aveva già cambiato Lobotka e Kvara, arrivano i due gol in fotocopia del Liverpool sugli sviluppi di corner con Salah e Nunez che regalano la vittoria ai Reds, ma il primato azzurro è salvo. Napoli che vince il girone e va agli ottavi da testa di serie.

Solita splendida cornice ad Anfield per l’ultima sfida del girone tra Liverpool e Napoli entrambe a braccetto agli ottavi. Klopp che ieri aveva dichiarato di temere il Napoli cambia addirittura modulo passando al 4-3-1-2, con Jones dietro Firmino e Salah a schermo su Lobotka, mentre in difesa titolare a sinistra il greco Tsimikas e centrale sarà Konatè in coppia con Van Dijk, regia affidata a Fabinho con Thiago e Milner in mediana. Nel Napoli cambia qualcosa anche Spalletti che schiera Ostigard in coppia con Kim e Olivera a sinistra, in mediana a sorpresa fuori Zielinski per Ndombelè, mentre in attacco tridente Politano-Osimhen-Kvara.

Match subito equilibrato con il Napoli che non gestisce l’ampio vantaggio derivante dallo scontro diretto ma prova ad imporre come sempre il suo gioco, con i Reds pronti a ripartire con Jones che fa l’elastico tra il centro-sinistra. Kvaratskhelia subito protagonista con i suoi dribbling con Konatè che lo ferma ai limiti del regolamento in area e l’arbitro tedesco non ravvede gli estremi del penalty. Alla mezz’ora ci prova prima Ndombelè su assist di Kvara ma Allison blocca e sul contropiede reds è Thiago Alcantara a calciare da fuori con Meret che in volo plastico respinge. Primo giallo è per Konatè per fallo in mediana su Lobotka. Primo tempo che si chiude senza reti.

Ripresa che inizia senza sostituzioni ma Klopp deve cambiare subito Milner che accusa giramenti alla testa dopo un colpo involontario subito da Lobotka nel primo tempo, al suo posto dentro Elliott. Episodio che farà discutere al decimo con Ostigard che infila di testa su punizione di Politano: l’assistente non alza la bandierina, ma la VAR dopo una review lunga 3 minuti annulla la rete del norvegese forse per millimetri oltre Konatè. Il match si accende e gli azzurri sfiorano ancora il vantaggio con Kvara che a volo su assist di Osimhen impegna ancora Allison. A metà ripresa cambia Spalletti che inserisce Lozano per Politano, mentre nel Liverpool dentro Nunez per Jones. Giallo anche per Alexander-Arnold per gioco scorretto. Partita che va a sprazzi, con il primato del Napoli ormai congelato con il cronometro che corre avanti. Doppio cambio a dieci dalla fine per Spalletti: fuori Kvaratskhelia e Lobotka per Elmas e Zielinski, si pensa già all’Atalanta. A cinque dalla fine il Liverpool la sblocca su corner: Nunez stacca di testa altissimo Meret la para sulla linea, ma è lesto Salah a ribadire in rete nonostante un intervento disperato ancora del portiere azzurro. Triplice cambio per Klopp: dentro Carvalho, Bajcetic e Ramsay al posto di Thiago, Firmino e Alexander-Arnold. Nel Napoli dentro Simeone e Raspadori per Osimhen e Ndombelè. Maxi recupero di sette minuti concesso da Steiner con Ostigard protagonista in un grande salvataggio su Salah pronto a ribadire in rete a botta sicura su assist di Nunez. Ammonito anche Nunez per fallo in attacco su Elmas. Ancora VAR protagonista all’ultimo secondo: arriva il raddoppio dello stesso Nunez che ribadisce in rete su una grande parata di Meret su colpo di testa ancora imperioso di Van Dijk.

Finisce così due a zero per il Liverpool, che influisce nulla sul primato. Napoli che nonostante la sconfitta ha impressionato per ottantacinque minuti e non è un caso che usciti Lobokta e Kvara, Spalletti abbia dato la sensazione di pensare già alla sfida di Bergamo. Migliori in campo nel Napoli Kim e Lobokta che hanno dominato duello su duello. Lunedì a Nyon il Napoli conoscerà l’avversario agli ottavi di Champions che si disputeranno fra febbraio e marzo.

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