UCL, Spalletti: “Non ci faremo ingannare da Klopp. Qua nessuno è fesso…”

Nella foto: Luciano Spalletti (foto di SALVATORE FORNELLI)

Francesco Raiola

Vigilia dell’ultima giornata di Champions per gli azzurri di Spalletti già qualificati da due turni agli ottavi e che saranno impegnati domani sera ad Anfield per blindare e conservare la prima posizione contro il Liverpool, che per superare il Napoli in testa al girone dovrà battere i partenopei con quattro gol di scarto. Klopp nel pomeriggio ha messo le mani avanti in conferenza stampa elogiando la squadra di Spalletti sostenendo che gli azzurri possono arrivare fino in fondo alla Champions: “Assolutamente, se giocano come stanno facendo hanno possibilità di arrivare in finale. Non penso che abbiano copiato il nostro stile, Spalletti ha molta esperienza ed ha creato un gruppo che lavora ad un livello elevato, eccezionale. In difesa però giocano un calcio differente, però hanno energia e intensità. È una squadra che ci piace guardare”. Sulla possibilità di rimonta il tedesco sembra quasi scettico: “Dobbiamo vedere chi sarà a disposizione, non possiamo prendere rischi ma il Napoli gioca un calcio incredibile, è la squadra più in forma in Europa e non possiamo fare troppo turnover. Vogliamo vincere la partita, senza pensare che ci servono quattro gol di scarto per passare al primo posto, ma vogliamo vincere, è chiaro, anche se il risultato non è della massima importanza. Rivincità? No, nessuna rivincita, siamo motivati dopo la gara di Napoli, nelle fase a gironi è importante passare alla fase successiva e questo lo abbiamo fatto già ma ci sarà lo stadio pieno e tanti telespettatori e dovremo giocare bene, prima dovrò capire chi sarà a disposizione”.

La replica di Spalletti in conferenza stampa in serata non è mancata. Il tecnico di Certaldo gioca sulle parole di Klopp: “Mi sembra di aver letto che ha detto anche che non pensano a vincere 4-0… Penso che l’abbia detto seriamente. Se l’ha detto seriamente che non può vincere 4-0 se vuole ne parliamo (ride, ndr). I complimenti eccessivi a volte servono a metterti lassù per poi poterne ascoltare il tonfo. Quando invece ci sono delle critiche, se fatte in maniera corretta ci si trova sempre gli spunti per migliorare e vedere se la critica è corretta o no. Se invece l’ha detto in maniera un po’ differente… Intanto lui ha fatto le ultime due finali di Champions, per cui è più bravo di tutti, lui e la sua squadra. Poi si accorgerà, quando allenerà il Napoli, che ‘cca nisciuno è fess'”. Sul paragone Salah-Kvara, Spalletti non si sottrae al confronto: ” Sono due calciatori che in modi diversi riescono a fare queste giocate geniali, perché di questo si parla. Gli puoi giocare qualsiasi palla semplice addosso e loro riescono a trasformarla in occasione per la squadra. Hanno questa facilità di puntare e saltare l’avversario, di accarezzare la palla mentre vanno a duemila orari e fare un ribaltamento d’azione. Tutti e due sono molto convinti delle loro potenzialità, nell’essere così semplici, così bravi ragazzi, così disponibili ad aiutare sempre tutti. Effettivamente sono due che possono metterci del loro”. Sulla partita di domani e sulla voglia di fare risultato: “Noi accettiamo i complimenti, se sinceri, ma i complimenti non fanno risultati e classifica. Sappiamo che domani sera sarà durissimo. Dovremo riuscire ad essere quelli di sempre, quelli dell’andata, ed è quasi impossibile ripetere quella partita.  Arrivare primi o secondi cambia tutto, mi sembra superfluo rispondere se vogliamo vincere o meno: siamo venuti qui con le intenzioni più sane possibili. Poi c’è di mezzo un palcoscenico del genere, contro quegli attori lì, e dovremo dimostrare di essere all’altezza”. Sul momento non proprio positivo dei Reds, Spalletti non abbassa la guardia: “Intanto il Liverpool è una squadra in gran salute, non facciamoci ingannare dal risultato dell’ultima partita, che io ho visto tutta e bene e anche quelle precedenti. Io lo trovo il Liverpool di sempre. Poi è chiaro che se sbagliano dieci gol davanti al portiere e per casualità girano storti tutti gli episodi, come nella loro ultima partita, può essere messo in discussione un risultato. Io ai miei calciatori permetterò e sarò disponibile affinché perdano ogni pallone, ma non sarò permissivo sul fatto di non giocare i palloni che gli capiteranno tra i piedi. Va fatta una partita corretta, tranquilla, dal punto di vista delle intenzioni. Ci saranno dei momenti in cui dovremo essere bravi a sopportare la loro qualità e la loro velocità nel proporre calcio. Anche questo fatto di andare da una parte a un’altra ti porta a sbandare. Ogni qualvolta che sarà riconquistata la palla voglio vedere le stesse intenzioni, perché questo sarà il nostro possibile biglietto per uscire da questa partita in maniera corretta.

Sulla formazione di domani previsto qualche cambio per Spalletti che dovrebbe ripresentare Olivera a sinistra, con Juan Jesus che si gioca il posto con Ostigard per far coppia con Kim, mentre in mediana si giocano un posto Anguissa e Ndombelè. In attacco ancora dal primo minuto Osimhen con Kvaratshkelia, mentre Politano è favorito su Lozano. Poco turnover per Klopp con il suo 4-3-3, che in attacco dovrebbe schierare Salah, Nunez e Firmino, in regia Thiago Alcantara con Henderson e Elliott.

Fischio di inizio alle ore 21, arbitro del match il tedesco Stieler.

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