La Roma sbanca il Bentegodi (3-1) ed è quarta

Nella foto: Zaniolo festeggia Volpato dopo il gol del 2-1 (foto di SALVATORE FORNELLI )

Antonio Mengoni

La Roma sbanca il Bentegodi, batte il Verona al termine di una partita complicatissima, risolta negli ultimi minuti di gara. Finisce 3-1. Giallorossi in rimonta. Sblocca Dawidowicz, pareggio Zaniolo prima dell’intervallo. Verona in dieci che ha resistito in maniera stoica. I gol vittoria arrivano a due dalla fine con Volpato e in pieno recupero il 3-1 di DEl Shaarawy che fa calare il sipario sulla gara. Per la Roma è il quarto posto assoluto, a +1 sulla Lazio: e domenica il derby.

Mourinho cambia solo l’esterno di sinistra rispetto alla gara con il Napoli, dengtro Zalewski per l’infortunato Spinazzola. In mezzo c’è Camara accanto a Cristante. Verona in campo con Kallon in prima linea. Parte forte la Roma, con un Zaniolo semplicemente straripante. Perfetto il numero 22 in fase di rifinitura, innesca il contropiede di Karsdorp che allunga per Abraham che scatta bene, supera Montipò, ma colpisce il palo a porta vuota. La partita si accende alla mezz’ora. Passa il Verona, con azione su schema da calcio d’angolo, palla a Faraoni che calcia di giustezza, palla deviata da Dawidowicz sulla quale può nulla Rui Patricio. Ma l’autore del gol lascia ben presto i suoi in dieci per un fallaccio su Zaniolo. Sacchi va al Var e non dubbi, rosso e Verona in dieci. Spinge la Roma alla ricerca del pari che arriva nel recupero della prima frazione grazie ad una palla arpionata sulla trequarti da Camara che lancia nello spazio Abraham. Conclusione a botta sicura, ancora palo, ma sulla respinta si fa trovare pronto Zaniolo, tap-in vincente e all’intervallo è 1-1.

Nella foto: l’esultanza di Zaniolo (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Alla ripresa, Mourinho lascia negli spogliatoi Cristante per inserire El Shaarawy, mentre nell’Hellas spazio per Lasagna e Hien al posto di Kallon e Ceccherini. Spinge la Roma mentre Mourinho cambia ancora, Zaniolo chiede il cambio e al suo posto entra Volpato, mentre Belotti sostituisce Zalewski. Ultra offensiva la formazione di Mourinho. Camara in mezzo è un fulmine di guerra, va su tutti i palloni. Baricentro altissimo della Roma, ci prova Belotti , mentre Mourinho richiama Mancini per inserire Matic. Camara strappa nello spazio e crea sempre superiorità, con la Roma che spinge ventre a terra. Gran botta di Belotti, Montipò si salva in angolo. In controgioco proteste del Verona per un contatto Karsdorp-Lasagna. Dieci alla fine, la Roma le prova tutte, Montipò salva in angolo su Pellegrini e dalla bandierina Matic centra la traversa, il terzo legno della serata. Fuori anche Camara per Shomurodov e Roma in campo con tutto il suo potenziale offensivo. Adesso è un assedio giallorosso alla porta del Verona. E la Roma la sblocca a due dalla fine. Gioco di gambe in area di Matic che mette a sedere Faraoni, palla a Volpato che la piazza: 2-1 Roma. Cinque di recupero con la Roma che sbaglia un controgioco, ma squadre stanchissime per aver speso molto.E in pieno recupero, la Roma cala il tris: gran giocata di Volpato che aspetta il taglio di El Shaarawy che sul primo palo firma il gol del 3-1 che chiude la partita. Decisivi i cambi di Mourinho, che si porta a casa tre ounti pesantissimi che permettono alla Roma di prendersi il quarto posto, a +1 su Lazio ed Inter. E domenica il derby con la Lazio. Verona a testa altissima.

Nella foto: l’esultanza di Volpato (foto di SALVATORE FORNELLI )
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