UCL. Napoli, altro capolavoro

Nella foto: l'esultanza di Giovanni Simeone (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

NAPOLI Cambiano gli orchestrali ma la musica è sempre quella. Un Napoli magistrale guidato dalla sapiente mano di Spalletti nonostante un ampio turnover travolge anche i Rangers Glasgow per 3-0, grazie alla doppietta di Simeone nel primo tempo e poi col sigillo di testa di Ostigard nella ripresa. Un Napoli fortissimo che concede poco o nulla agli scozzesi consolida il primato del girone che dovrà essere difeso martedì sera ad Anfield contro il Liverpool.Solita grande atmosfera al Maradona in serata di gala Champions con quasi quarantamila spettatori nonostante la qualificazione già assicurata. Conferma il turnover Spalletti che in difesa schiera Ostigard con Kim, Di Lorenzo e Mario Rui, in mediana spazio per Elmas al posto di Zielinski, mentre in attacco tridente nuovo con Raspadori, Simeone e Politano. Non cambia invece Van Brockhorst che schiera lo stesso Rangers visto in Scozia con Morelos al centro dell’attacco, con Kent, Tillmann e Wright sulla trequarti. 

Azzurri che sembrano subito sicuri di sé con grande padronanza di gioco. Ammonito dopo dieci minuti il centrale scozzese Davies per brutto intervento su Raspadori e dopo un minuto gli azzurri la sbloccano: Di Lorenzo inventa per Simeone sul filo del fuorigioco che di prima intenzione in diagonale supera McGregor e fa esplodere il Maradona per il vantaggio partenopeo. È un grande Napoli e dopo appena cinque minuti ancora Simeone gonfia la rete di testa stavolta su assist al bacio di Mario Rui. Spettacolo puro al Maradona. Ogni qual volta il Napoli affonda fa male e dopo cinque minuti altra azione corale porta alla conclusione Ndombelè che prende in pieno la traversa dal limite dell’area. Altre buone occasioni ancora per Simeone e poi per Raspadori che sfiora di testa il tris. Altra ammonizione per gli scozzesi per Lundstram che trattiene per frustrazione Ndombelè a centrocampo. Occasione nel finale di tempo per Morelos che approfitta di un raro errore di Lobotka ma si ipnotizzare da Meret che si salva in corner. Primo tempo che si chiude tra gli applausi del Maradona per un Napoli in doppio vantaggio. 

Subito un cambio negli scozzesi con l’ingresso in attacco di Sakala per Wright. Gli azzurri in pieno controllo sfiorano due volte in pochi minuti il tris con Simeone una volta fermato sul filo del fuorigioco e poi è McGregor a negargli la tripletta. Abbassa i ritmi il Napoli e gestisce bene la gara nonostante Morelos sfiori due volte il gol da buona posizione. Cambia ancora il Rangers che inserisce Arfield e Colak per Tillmann e Morelos, mentre Spalletti cambia Politano per Lozano e Gaetano per Elmas. Ancora tourbillon di cambi per gli scozzezi che inseriscono Barisic per l’infortunato King in difesa. Azzurri sempre vicinissimi al terzo gol stavolta con Mario Rui che si vede negare la gioia personale da McGregor che salva ancora in corner. Sul successivo angolo svetta su tutti Ostigard che di testa firma il terzo gol, suo primo assoluto con la maglia azzurra e in Champions League. Cambi a dieci dalla fine per Spalletti con le uscite fra gli applausi di Lobotka,  Raspadori e Di Lorenzo per Zielinsk,  Zerbin e Zanoli. Gialli nel finale per Kim e Mario Rui.

Dodicesima vittoria consecutiva per il Napoli tra Champions e Serie A, che raggiunge la quinta vittoria di fila nel girone, con Simeone grande protagonista e bomber di Coppa con quattro gol nel girone, migliore in campo insieme ad uno straripante Kim in difesa sempre più leader. 

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