Roma a Helsinki. Mourinho: “Non siamo in vacanza, ma per rimanere in Europa League”

Nella foto: José Mourinho e Tammy Abraham (foto di SALVATORE FORNELLI)

Carico e concentrato José Mourinho sulla partita di Helsinki, la prima delle “due finali” che attendono la Roma in Europa League. “Sono concentrato sulla partita, dobbiamo vincere per non dipendere dagli altri – dice il tecnico giallorosso in conferenza stampa -. Sappiamo che non sarà facile, a fine gara all’andata ho detto che non sarebbe stato facile in parità numerica. Anche contro Betis e Ludogorets non è andata benissimo contro di loro, non siamo qui in vacanza, siamo qui per restare in Europa League, non vogliamo scendere in Conference League dove siamo i detentori del titolo. Per noi sarà una gara cruciale”. 

Campo in sintetico, odiato da Mourinho, e poi i finlandesi. I pensieri di José. “Non voglio lamentarmi, dobbiamo giocare in queste condizioni. Non importa se sia un terreno sabbioso o di erba artificiale. Dobbiamo vincere e basta. Giocare su un terreno artificiale cambia lo sport, chi è abituato a giocare su questo campo è avvantaggiato. Gli avversari? Temere non lo voglio dire, ma dopo la gara di casa ho fatto i complimenti all’allenatore perché la squadra sta crescendo, così come tutto il movimento scandinavo. Oggi vediamo come ci sono squadre organizzate, con allenatori preparatori. Questo ho avvertito all’andata, undici contro undici sarebbe stata difficile. Visto che domani sarà così, allora dico che è una partita dove dobbiamo giocare ad alto livello”.

Nella foto: Ibanez anticipa Malik (foto di SALVATORE FORNELLI)
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