Guglielmo Guidi
Prima di ritorno del girone di Europa League per la Lazio che attende domani sera all’Olimpico (ore 21) lo Sturm Graz, dopo il pari dell’andata in Austria. Per i biancocelesti fondamentale la vittoria. “Ha dei numeri fisici impressionanti – ha spiegato Maurizio Sarri in conferenza – è l’unica squadra che dal punto di vista delle statistiche atletiche ha fatto meglio di noi. Si sta lottando punto su punto il campionato sul Salisburgo, che viene considerata forte. Non guardiamo al nome, ma alla sostanza”.
Nella Lazio, lanciatissima in campionato, tanto entusiasmo. Sarri fa spallucce. “A me non importa niente, io dico le impressioni: secondo me a Firenze abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tecnico ma non bene dal punto di vista tattico, siamo stati troppo bassi e abbiamo concesso troppo”.
Domenica c’è l’Udinese, probabile il turnover, anche se a Sarri non piace il termine. “Non mi piace questa parola. In Inghilterra giocano ogni 3 giorni, anche se hanno una predisposizione innata rispetto a noi. Oggi tiriamo le somme, ma neanche oggi, perché l’unico momento di preparazione della partita sarà domani mattina. E questa cosa non mi piace, ma siamo costretti a questo per fare un mondiale in Qatar in inverno e ci adattiamo. Giocare lunedì? In questa situazione senza senso è difficile anche fare i calendari. Magari mi sarebbe piaciuto giocare domenica sera, avremmo avuto 2-3 ore di riposo in più. Vedremo come staranno i giocatori: dobbiamo valutare anche il recupero mentale, non solo fisico”.
Come si allena l’intensità?
“I tempi effettivi nelle partite europei sono leggermente superiori rispetto all’Italia. Si può allenare in allenamento, ma bisogna ricordarsi di un aspetto: i giocatori hanno una cilindrata. Se uno è un 4 mila è un 4 mila, se uno è 2 mila è un 2 mila, Non è un caso che ci sono giocatori che costano 100 milioni e altri che ne costano 2”.