UEL. Roma sprecona, il Betis la punisce

Nella foto: José Mourinho rammaricato (foto di SALVATORE FORNELLI )

Serviva vincere per rimettere in piedi un girone complicato dopo la sconfitta in Bulgaria con il Ludogorets, ed invece la Roma ha perso una nuova occasione, facendosi battere all’Olimpico in rimonta dal Betis al termine di una partita in cui i giallorossi hanno avuto tante occasioni, ma si sono dovuti arrendere alla migliore qualità degli spagnoli. Dybala illude i giallorossi, Rodriguez fa pari prima dell’intervallo. Nella ripresa, assalto Roma alla porta di Bravo che salva ripetutamente, poi a due dalla fine, il colpo di testa di Luiz Henrique che gela l’Olimpico. Sconfitta pesantissima che complica i piani giallorossi.

Dybala-Rodriguez: 1-1 all’intervallo

Un primo tempo come nelle attese, con la Roma vogliosa di fare la partita, ma con il Betis ben messo dimostrando quanto di buono fatto finora. Mourinho davanti sceglie Abraham, Spinazzola va in panchina per far posto a Zalewski. All’intervallo è 1-1 per effetto del rigore trasformato da Paulo Dybala e dal pari firmato dal connazionale Guido Rodriguez con una conclusione velenosa da fuori. Manco il tempo di iniziare e la Roma perde Celik per un problema fisico. Dentro Spinazzola, con Zalewski spostato a destra. La Roma attacca, con Zaniolo e Dybala a fare la differenza. La prima occasione però è spagnola, con Fekir che centra il palo da fuori. Fuori anche Fekir per infortunio, dentro Luiz Henrique. Il vantaggio arriva a ridosso della mezz’ora grazie ad un rigore trasformato da Dybala per un mani in area di Aitor Ruibal valutato con l’ausilio del VAR: 1-0 Roma. Il pari arriva al tramonto della prima frazione con Guido Rodriguez che lascia partire un tiro dal limite che si infila all’angolino basso. Gran giocata di Zaniolo che di controbalzo centra la traversa, poi conclusione di Dybala con Bravo che si oppone. All’intervallo è 1-1.

La ribalta Luiz Henrique a due dalla fine

La Roma riparte di slancio in avvio di ripresa e Cristante ha l’occasione per raddoppiare: conclusione da due passi, miracolo di Bravo a salvare la propria porta. La Roma attacca ma non la sblocca. Venti alla fine, Mourinho chiama il cambio: dentro Belotti, fuori Abraham. La Roma spinge perché il pari non basta. Fuori anche Dybala e Cristante, dentro El Shaarawy e Camara a dieci dalla fine. Zaniolo si libera bene ma calcia debole su Bravo. Belotti anticipato d’un soffio al momento dall’uscita di Bravo dopo un centro di Zalewski, Roma che spinge ventre a terra, ma alla fine ne mancano davvero pochi. Ma a due dalla fine arriva la beffa: cross dalla sinistra di Rodri, con Luiz Henrique che sovrasta Spinazzola e incrocia nell’angolo lontano il gol che vale il 2-1 per il Betis. E nei minuti di recupero rosso a Zaniolo per un fallo di reazione. Finisce male la notte dell’Olimpico. E la qualificazione giallorossa è tutta in salita. Al giro di boa, Betis 6, Ludogorets 4, Roma 3, Helsinki 0.

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