Inter-Roma è il match clou della giornata. Mourinho che ritorna nella “sua” San Siro, ma sarà in tribuna per squalifica (al suo posto Salvatore Foti), e cerca il colpaccio per rilanciare la Roma frenata dalla sconfitta interna contro l’Atalanta. Di contro i nerazzurri di Simone Inzaghi, che in classifica sono un punto sotto i giallorossi, ma già a meno cinque dalla vetta. E’ innegabile che la partita di domani al Meazza (calcio d’inizio alle 18), diventi per entrambe il crocevia della stagione. Della serie, guai ai vinti. Perché chi perde rischia di trovarsi dopo otto giornate, in ritardo dalla vetta. Oltre al ritorno di Mourinho, c’è la sfida del cuore per Edin Dzeko e Mkhitaryan, ex di lusso che proveranno ad incidere pesantemente sul match. Mourinho tira un sospiro di sollievo: Pellegrini e Dybala ci sono anche se l’argentino si è aggregato ai compagni solo nelle ultime ore. Formazioni con pochi dubbi: Inzaghi presenta il suo consueto 3-5-2, con Handanovic tra i pali, De Vrij, Skriniar e Bastoni centrali, Dunfries e Gosens esterni di centrocampo, ma Dimarco spinge, e in mezzo Barella, Asllani e Calhanoglu, con Dzeko e Lautaro Martinez di punta. Roma con il 3-4- 2-1: tra i pali Rui Patricio, Mancini, Smalling e Ibanez dietro, Celik e Spinazzola esterni, Matic o Cristante in mezzo, mentre Zaniolo e Dybala agiranno alle spalle di Abraham. Unico dubbio la presenza di Dybala. Se partirà dalla panchina, Pellegrini avanza alle spalle di Abraham e in mediana Cristante e Matic. Sfida importante quanto delicata. Per entrambe. Parola al campo.
C’è Inter-Roma, guai ai vinti
