Guglielmo Guidi
E’ il debutto che aveva immaginato e sognato Maurizio Sarri, da sogno per la Lazio che esordisce nel girone di Europa League con una netta e convicente vittoria contro il Feyenoord. All’Olimpico finisce 4-2. Olandesi dominati dall’alto di una netta ed indiscutibile superiorità tecnico tattica. La sblocca Luis Alberto su assist di Vecino dopo appena quattro minuti di gioco. Il vantaggio ammutolisce gli olandesi e mette le ali ai biancocelesti che approfittano degli spazi lasciati dagli olandesi per fare male. Il raddoppio arriva con un’azione da manuale in controgioco e porta la firma di Felipe Anderson. Partita virtualmente chiusa alla mezz’ora quando Vecino cala il tris e mette definitivamente in ginocchio il Feyenoord. Nella ripresa, a risultato acquisito, esce fuori il Feyenoord che in avvio crea subito un paio di occasioni ghiottissime, ma la Lazio gioca con la forza dei nervi distesi, e al prio affondo cala il poker con Vecino che firma la sua personale doppietta. Il Feyenoord non molla nonostante il pesante passivo e accorcia con Gimenez a venti dalla fine, poi al tramonto del match Idrissi firma il 4-2. Finisce così, un esordio da sogno. Come voleva Maurizio Sarri. Nell’altra partita del girone F, vittoria dello Sturm Graz che ha superato per 1-0 il Midtiyland.