UEL. Domani Lazio-Feyenoord. Sarri: “Inchiesta della Procura? Io difendo la squadra”

Nella foto: Maurizio Sarri (foto di SALVATORE FORNELLI )

Guglielmo Guidi

Inizia l’avventura di Europa League per la Lazio di Maurizio Sarri che domani sera all’Olimpico affronta gli olandesi del Feyenoord, lo scorso anno finalisti di Conference. Sarri evita voli pindarici, per lui conta solo il presente. “Abbiamo l’ambizione di non pensare al lungo periodo, ma al breve. Il primo target è quindi passare il turno evitando i playoff che sono molto insidiosi contro le squadre che scendono dalla Champions. Contro il Feyenoord è importantissimo vincere, anche se tutte in Europa sono di grande difficoltà. Turnover? Io li vedo tutti i giorni e non bisogno di altro, semmai adesso abbiamo la necessità di fare qualche cambio, può darsi che cambieremo qualcosa”.

Nota dolente, l’inchiesta della Procura sulla frasi dopo Lazio-Napoli. “Quello che è successo lo hanno visto tutti. Io ho l’obbligo di difendere i miei giocatori, la squadra e il popolo laziale: lo farei tutta la vita. Penso che il mio avvocato quest’anno possa avere tanto lavoro”.

E allora sotto con il Feyenoord. “È una buona squadra, anche dal punto di vista tecnico e di palleggio. Non è la classica squadra del Nord. È pericolosa, ha tre trequartisti mancini di ottimo livello, ha fatto da poco una finale europea e in campionato sono secondi dietro l’Ajax. L’anno scorso abbiamo fatto un buon girone, che era difficile ed equilibrato: purtroppo non abbiamo vinto l’ultima partita. Anche nelle due con il Porto abbiamo fatto bene. Non possiamo adesso scegliere una competizione, magari a marzo, quindi dobbiamo fare bene in tutte le competizioni. L’Europa League è quasi infattibile, si giocano 4 partite in un mese, non c’è tempo per riposare. Non c’è neanche possibilità di giocare il lunedì, cosa che per la verità ingiustamente non è successo neanche l’anno scorso. Non voglio però alibi”. 

Lazio-Feyenoord si gioca all’Olimpico a partire dalle ore 21.

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