L’Italia calcistica si innamorò di un gruppo di ragazze che tre anni fa esordiva in un campionato mondiale. Fu un successo, sotto tutti i punti di vista. Del risultato, con la Nazionale femminile di Milena Bertolini, che arrivarono ai quarti di finale prima di arrendersi davanti allo strapotere dell’Olanda che vinse 2-0 ma lasciò intatta l’immagine di una Nazionale Femminile che aveva voglia di correre e stupire. E dovrà continuare a stupire da domani quando in Inghilterra inizia il campionato europeo. Azzurre nel gruppo D con Francia, Islanda e Belgio, un altro girone niente affatto facile. Soprattutto la Francia, l’avversaria domani nella gara d’esordio. E’ una delle favorite alla vittoria finale insieme alle padrone di casa dell’Inghilterra, dell’Olanda campione d’Europa in carica e vice campione del mondo e la Svezia che dovrà cancellare l’etichetta di perdente di successo. Domani all’esordio, c’è la Francia alla New York Rotterdam. Transalpine che finora non hanno mai superato l’ostacolo dei quarti, ma che in questa edizione dell’Europeo puntano in alto, forte del gruppo storico del Lione, con in testa Wendie Renard, e da quelle del Psg con Marie-Antoniette Katoto fiore all’occhiello, cui la selezione chiede i gol per sognare.
Ma a sognare c’è anche la nostra Nazionale che parte come outsider, ma che vuole continuare a stupire dopo l’ottimo mondiale del 2019. L’Italia, dopo il fallimento dell’ultimo campionato europeo, l’Italia ha iniziato un processo di ristrutturazione che ha portato la Nazionale ad una vera e propria rinascita, tanto da avvicinarsi a grandi falcate alle big d’Europa. E’ un’Italia senza limiti, vogliosa e coraggiosa, ma al tempo stesso consapevole dei propri mezzi che non sono affatto pochi. L’obiettivo è quello di migliorarsi ed entrare a far parte delle migliori d’Europa. Lo garantisce il superbo lavoro del cit Milena Bertolini, lo certificano la qualità delle azzurre, con all’occhiello Bartoli, Gama, Rosucci, Cernoia, Girelli e Bonansea, di
portare a casa in questo biennio (il prossimo anno sono in programma i mondiali) risultati soltanto sfiorati nel 1990. E’ il calcio donne che vuole volare alto, come i sogni di tutti gli italiani, che tre anni fa si sono innamorati di queste ragazze. Che hanno già ottenuto un riconoscimento importante, quello di entrare a far parte del professionismo calcistico. Adesso la palla passa al campo. Domani la Francia, il 14 luglio, alla Manchester Academy, l’Islanda, per chiudere, sempre a Manchester la prima fase, il 18 luglio contro il Belgio.
Emozioni a pelo d’erba, con rotta sulla fase finale della rassegna continentale che chiuderà il 31 luglio nello splendido scenario di Wembley Stadium. Passano il turno le prime due classificate di ogni girone: nel gruppo A, Inghilterra, Austria, Norvegia e Irlanda del Nord, nel B, Spagna, Finlandia, Germania e Danimarca, nel C, Portogallo, Svizzera, Olanda e Svezia. Il tabellone prevede che le prime due classificate del Gruppo D, quello dell’Italia, se la vedranno ai quarti, in programma il 21 e 23 luglio, contro le prime due del gruppo C. Poi le semifinali il 26 e 27 luglio, prima della finalissima di Wembley. Ma forse, stiamo correndo troppo. L’Italia c’è e vuole esserci. A cominciare da domani, contro la terribile Francia. Perché il buongiorno, si vede dal mattino.