Ecco l’Inter. Inzaghi: “Lukaku grande colpo. Puntiamo allo scudetto”

Nella foto: la grinta di Simone Inzaghi (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Si mette in moto anche l’Inter con Simone Inzaghi che si gode la prima fase della campagna acquisti e guarda con grande ottimismo alla stagione. “Il nostro obiettivo è essere competitivi per vincere lo scudetto. Partiamo dietro al Milan e ci sono almeno cinque squadre in corsa, ma vogliamo giocarcela. Lukaku è un grandissimo colpo che ci darà nuove soluzioni offensive. Skriniar? Il mercato è imprevedibile, ma sono sereno perché con questa dirigenza sono in una botte di ferro e l’hanno già dimostrato”.

Sarà una stagione lunghissima con una partenza lampo. “Avremo 20 partite in tre mesi, poi staremo fermi 50 giorni e sarà un nuovo campionato. Insieme allo staff stiamo studiando la situazione e sicuramente faremo un richiamo di preparazione durante la sosta”.

Raggiante per l’arrivo di Lukaku. “Ho un ottimo rapporto con lui, l’anno scorso siamo stati poco insieme. C’è stata questa opportunità e per un allenatore e per me è stato un grande colpo di mercato. L’attacco dell’Inter è stato comunque il migliore dello scorso campionato. Lukaku ci porterà tanti gol e nuove soluzioni, ma non dimentico il lavoro degli altri miei attaccanti nella scorsa stagione. Quest’anno non abbiano alternative, dobbiamo vincere. Sappiamo tutti cos’è successo l’anno scorso con il mercato e la dirigenza è stata brava a mettere in sicurezza la società. Noi col nostro lavoro abbiamo vinto due trofei e siamo stati competitivi per lo scudetto, trasformando anche i giudizi dell’estate. Quest’anno partiamo dietro al Milan che ha vinto lo scudetto sul campo e noi lotteremo fino alla fine. Vogliamo competere per vincere il campionato. Dobbiamo alzare l’asticella, che vuol dire vincere tre trofei, perché l’anno scorso non ci siamo riusciti per due punti. Abbiamo chiuso il campionato tra gli applausi pur avendo perso lo scudetto contro il Milan, ma San Siro era tutto con noi. Ci proveremo quest’anno contando sul nostro pubblico”.

In porta, oltre Handanovic, è arrivato Onana. “Handanovic è il portiere titolare perché se lo merita anche per la stagione scorsa. Conosciamo il valore di Onana, è giovane ed è il portiere del futuro. Avrà le sue occasioni per mettersi in mostra. Dybala? Paulo lo conosciamo tutti ed è inutile parlarne, ha grande qualità e l’ha dimostrato. Noi partiamo dal presupposto che abbiamo sei attaccanti in rosa reduci da una stagione straordinaria. Non mi sembra corretto parlare di Dybala”.

Scudetto ma anche fare strafa in Champions. “Da 11 anni non arrivavamo agli ottavi di finale, anche se potevamo fare qualcosa in più col Liverpool. Il divario con le squadre inglesi però è ampio, ma con corsa e aggressività possiamo dire la nostra. Tatticamente qualcosa proveremo a cambiare prima dell’inizio del campionato. A me però piace giocare in questo modo (3-5-2) e sono sicuro di avere giocatori adatti per giocare in questo modo, poi so di avere tante frecce disponibili e si può cambiare in corsa. L’ho già fatto l’anno scorso, poi sono arrivati due giovani importanti come Bellanova e Asllani, più Mkhitaryan che mi è sempre piaciuto e mi ha sempre messo in difficoltà. Gerarchie in attacco? A me piace che le mie squadre segnino. Uno tra Lautaro, Dzeko, Lukaku etc… spero possa vincere la Scarpa d’oro”.

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