Augusto Riccardi
TORINO Un altro passo verso la Champions. La Juve batte allo Stadium il Venezia e per la qualificazione alla massima competizione europea, manca solo la matematica. Ma non è stata una partita semplice anzi, assai complicata, contro un Venezia che se l’è giocata a viso aperto. Decide una doppietta di Leonardo Bonucci che non poteva farsi regalo migliore per il suo 35esimo compleanno. In mezzo il momentaneo pari di Aramu che aveva riacceso le speranze veneziane. Vantaggio dopo sette minuti con un colpo di testa dopo sponda di De Ligt. Sembrava tutto facile, ed invece il Venezia ha ribattuto colpo su colpo. Nella ripresa il Venezia ha osato di più e trovato il pari con Aramu che prima ha costretto Szczesny agli straordinari con una punizione dal limite, poi è arrivato il gol con un tiro dal limite. Ma la Juve ha impiegato appena qualche minuto per riprendersi la partita, e trovato il gol ancora con Bonucci con zampata vincente a pochi centimetri dalla porta. Tre punti che rafforzano il quarto posto bianconero: per la Champions matematica, manca davvero poco. Per il Venezia, sempre più ultimo, tanti applausi per una partita coraggiosa, ma zero punti.