Soffre ma alla fine l’Inter natte l’Empoli batte e vola ai quarti. Sanchez illude i nerazzurri, Bajrami fa pari e poi un’auto rete di Radu esalta l’Empoli. Ranocchia fa pari e nei supplementari la decide Sensi. Era iniziato male il mini turnover nerazzurro, con Correa costretto al cambio dopo cinque minuti e dentro ancora lui, Sanchez, l’uomo della Provvidenza, capace di regalare la Supercoppa Italiana contro la Juventus all’ultimo secondo dei tempi supplementari. Fuori Corrra e dentro Sanchez, al quale sono bastati una manciata di minuti per timbrare il cartellino, bravo a raccogliere un centro di Dumfries e fare festa. Inter più volte vicina al raddoppio, tante occasioni non monetizzate. Stessa musica nella ripresa con l’Inter a fare la partita e l’Empoli a provare il controgioco. E dopo un’ora di gioco, a sorpresa, arriva il pari dell’Empoli con Bajrami che ristabilisce la parità. I toscani prendono coraggio e osano e mettono il muso avanti dopo l’autorete di Radu che porta avanti l’Empoli. L’Inter non ci sta e riprende a spingere ventre a terra. Il pari arriva in pieno recupero con Ranocchia che in mezza rovesciata risolve un mischione in aerea toscana. Prova a vincerla l’Inter, Sanchez la metta dentro sottomisura ma era offside. Supplementari, risolti dal gol del neo entrato Stefani Sensi che regala la qualificazione a Inzaghi.
Coppa Italia, Sensi porta l’Inter ai quarti
