Augusto Riccardi
TORINO Blindato il quinto posto alle spalle dell’Atalanta, la Juve si tuffa negli ottavi di Coppa Italia. Domani allo Stadium c’è una Samp che non vive un momento florido, ma Allegri non si fida. “Bisogna cercare di qualificarsi e andare ai quarti, è un obiettivo della stagione, sarà una partita difficile: se affrontata in un certo modo sarà più facile, altrimenti diventerà complicata. La Coppa è un obiettivo, conta tantissimo. All’inizio non interessa a nessuno ma dai quarti interessa a tutti. A noi deve interessare già da domani. La Samp ha appena cambiato allenatore e dovremo stare ancora più attenti. Mi dispiace per D’Aversa, che è un bravo allenatore e al quale faccio l’in bocca al lupo, e mi aspetto che domani la Samp faccia una partita d’orgoglio. Starà a noi rispondere con una gara aggressiva, bella. Vediamo da un periodo intenso ma serve un ultimo sforzo, poi avremo cinque giorni per preparare il grande match di San Siro”.
Turnover inevitabile pensando anche al campionato. “Di rotazioni ce ne saranno: già con l’Udinese ne avevo cambiati sei rispetto alla Supercoppa con l’Inter. Domani mattina valuterò: dietro abbiamo De Ligt squalificato, Chiellini a mezzo servizio e Bonucci indisponibile, dovremo decidere chi fare giocare da centrale. Loro hanno giocatori bravi davanti, molto pericolosi. Bisogna stare bene in campo e, nella fase difensiva, darsi una mano considerando che ci mancano due centrali”.