Ci sono voluti i supplementari per consentire al Milan di ridurre ai minimi termini il Genoa e volare ai quarti di Coppa Italia. Il Genoa ce l’ha messa tutta, sorprendendo i rossoneri con un primo tempo coraggioso e di gran ritmo. Krunic scuote la traversa in avvio, poi è il Genoa ad andare avanti grazie ad un colpo di testa di Oestigard. Il Milan è sulle gambe, non riesce a reagire, manovra lenta, farraginosa, zero tiri in porta con Semper spettatore non pagante. Poi l’infortunio di Tomori prima della mezz’ora e l’ingresso in campo di Florenzi. Ma il Genoa non molla. Ci pensa Giroud a togliere le castagne dal fuoco a Pioli. Ma il pari resiste fino al novantesimo, rendendo necessari i supplementari. Il Genoa accusa la fatica e il Milan allunga e trova il vantaggio nel corso del primo overtime. Strappo sulla sinistra di Leao che la mette in mezzo, traiettoria strana, Semper è scavalcato, la palla bacia il palo e finisce in rete. Suylle ali dell’entusiasmo il Milan continua ad attaccare, mentre il Genoa accusa il colpo e arriva il 3-1 che chiude giochi e qualificazione. Azione che parete ancora sugli esterni: Theo Hernandez va via a sinistra e mette un pallone invitante per Saelemaekers che deve solo adagiarla in rete. Finisce qui, vince il Milan e vola ai quarti di Coppa Italia dove affronterà la vincente di Lazio-Udinese.