Milan di forza: 3-1 alla Roma

Nella foto: Olivier Giroud (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

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Il Milan riparte col piglio giusto, batte a San Siro 3-1 la Roma e si porta a meno uno dall’Inter. Partenza handicap per i giallorossi sotto con un rigore di Giroud poi il gol di Messias dopo un erroraccio di Ibanez. Nella ripresa la riapre Abraham, poi la Roma resta in dieci per l’espulsione di Karsdorp e nel finale la chiude Leao. Rui Patricio ipnotizza Ibra, Mancini prende il secondo giallo ed il rosso: lui, Karsdorp e Mancini salteranno la Juve domenica. Al netto del risultato, non hanno convinto le scelte di Chiffi e Aureliano, soprattutto per i due episodi da rigore reclamati dalla Roma su Zaniolo e Ibanez, mentre non è apparso del tutto chiaro il tocco di mano di Abraham nell’azione che dopo 5′ ha portato al rigore del vantaggio rossonero.

Mou ritrova Pellegrini, Pioli con l’emergenza difesa

Settimana difficile anche per Milan e Roma in chiave Covid. I rossoneri di Pioli, in piena emergenza difensiva per i tre casi di positività e per la Coppa d’Africa. In difesa giocano Kalulu e Gabbia, centrocampo senza Bennacer e Kessie. Davanti tocca a Giroud, panchina iniziale per Ibrahimovic. Mourinho ritrova Pellegrini schierato in mezzo insieme a Veretout e Mkhitaryan (preferito a Cristante). Davanti la coppia Zaniolo e Abraham. Pioli va avanti con il suo 4-2-3-1, con Maignan tra i pali, l’ex Florenzi e Theo Hernandez sugli esterni, Kalulu e Gabbia centrali. Tonali e Krunic davanti alla difesa, Messias, Brahim Diaz e Saelemaekers alle spalle di Giroud. Sempre 3-5-2 per il tecnico portoghese. Rui Patricio ha avuto problemi alla spalla ma c’è e gioca. Tre di difesa confermati: Mancini, Smalling e Ibanez. Karsdorp e Viña esterni, Mkhitaryan, Veretout e Lorenzo Pellegrini in mezzo alle spalle di Zaniolo e Abraham. Arbitra Chiffi di Padova.

Giroud-Messias, vola il Milan

Non c’è il tempo di iniziare che il Milan mette la testa avanti. Conclusione al volo di Theo Hernandez a cercare il secondo palo, Rui Patricio si distende e devia, ma non è finita perché Aureliano al Var richiama Chiffi che per un presunto tocco di mano Abraham. Il tocco è impercettibile tanto che il pallone non cambia neppure traiettoria, ma Chiffi dice che è rigore. Dal dischetto Giroud spiazza Rui Patricio, Milan avanti. Cambia l’inerzia della partita perché adesso è la Roma a dover cambiare atteggiamento tattico. La situazione si complica a stretto giro per un’altra ingenuità difensiva, stavolta di Ibanez che cerca il passaggio per Rui Patricio ma trova Giroud che calcia di prima intenzione e centra il palo. Sulla ribattuta il più lesto è Messias che arriva a rimorchio e la piazza: 2-0 dopo appena diciassette minuti.

Yorois

Abraham la riapre

La Roma deve cambiare totalmente atteggiamento per riprenderla. Occasione per Zaniolo che perde l’attimo e quando calcia, trova l’opposizione di Maignan. Cresce la Roma nella seconda parte del primo tempo. Ibanez continua a collezionare errori, dalla parte opposta Tonali è decisamente il migliore dei suoi. Finale di tempo tutto giallorosso. Gran giocata di Zaniolo che rientra sul sinistro, tocco di Abraham sotto misura, grandissima parata di Maignan che con un super riflesso devia oltre la traversa. Ma la Roma insiste e stavolta trova il gol, sempre con Abraham che d’esterno mette dentro una conclusione di Pellegrini: 2-1. Finale al vetriolo con un accenno di rissa. Krunic a terra, Theo finta di mettere la palla fuori poi allunga verso la porta. Faccia a faccia velenoso con Karsdorp. L’ultima occasione Roma è sui piedi di Zaniolo che scappa a destra, entra in area, va in contatto con Tonali che lo trattiene per la maglia e finisce a terra. Per Chiffi c’è nulla.

La delusione di Nicolò Zaniolo (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

La chiude Leao

La partita si apre con la Roma alla ricerca del pari, il Milan a lavorare di controgioco come nell’occasione che ha portato al tiro improvviso di Brahim Diaz, palla sulla traversa. Maignan si supera ancora sulla girata angolata di Abraham, con il portiere rossonero che fa una doppia parata miracolosa, prima sul fendente di Mkhitaryan poi sulla ribattuta di Ibanez. La Roma pressa alta togliendo respiro ai rossoneri che faticano ad uscire. Cambia Pioli, togliendo dalla mischia Krunic e Saelemaekers per inserire Bakayoko e Leao. Tre cambi per Mourinho: El Shaarawy per Viña, Cristante per Veretout e Afena Felix per Pellegrini. Roma a trazione anteriore. Meno di venti alla fine e la Roma rimane in dieci per un tocco di Karsdorp su Theo Hernandez: il romanista è già ammonito e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Florenzi su punizione centra il palo esterno, poi Mourinho inserisce Shomurodov per Abraham, con Afena che diventa punta centrale, mentre arriva anche il momento di Ibrahimovic che prende il posto di Giroud. Dentro anche Conti per Florenzi. La Roma si sbilancia alla ricerca del pareggio e inevitabilmente prende il gol con contropiede. Lo firma Rafael Leao che raccoglie la sponda di Ibra e in velocità taglia in due la difesa giallorossa e infilare col destro Rui Patricio. Dentro Perez per Veretout. Ibanez va a terra toccato alle spalle da Ibra. Poi rosso per doppia ammonizione a Mancini, altra assenza pesante per Mourinho contro la Juve. Rui Patricio para il rigore di Ibra e finisce qui: vince il Milan che fa uno scatto in avanti, portandosi a meno uno dall’Inter, che però oggi non ha giocato. Per la Roma una sconfitta pesante nel punteggio che ne frena l’ascesa. Giallorossi settimi, raggiunti dalla Lazio. E domenica partitissima contro la Juve senza Karsdorp e Mancini. Non poco.

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