Massimo Ciccognani
BELFAST Aveva promesso una partita maiuscola, ed è stato di parola. Ci ha provato fino alla fine, salvando la porta azzurra dal clamoroso capitombolo, ma non è bastato. Ai microfoni di rai Sport, Leonardo Bonucci esterna tutta la sua amarezza, ma anche la voglia di ripresa. “Il primo pensiero è a marzo. Non c’è da fare tanti pensieri all’indietro. Bisogna guardare avanti, ci sarà una partita impegnativa, la prima, e dopo tre giorni speriamo la seconda. Dobbiamo ricaricare le pile e ritrovare quell’equilibrio, quella cattiveria e quella spensieratezza che avevamo all’Europeo”.
Eppure all’Italia è mancata proprio la spensieratezza che l’aveva portata a trionfare appena quattro mesi fa a Wembley. “Appunto, la spensieratezza. Giocavamo a calcio con il piacere di farlo. Ora inconsciamente essendo campioni d’Europa qualcosa si è inceppato. Bisogna approcciare la partita in maniera più leggera. Saremmo dovuti arrivare in maniera diversa alla partita di stasera. Dopo l’Europeo ci siamo complicati la vita e stasera siamo arrivati qui con un risultato solo. Questo è il calcio, peccato. Avevamo la possibilità di andare al mondiale, complimenti alla Svizzera e ora prepariamo la prima partita playoff. Le parole di Mancini? Sono convinto che se noi ritroviamo quella spensieratezza e voglia di divertici, andremo al mondiale e faremo grande mondiale”.