Giudice sportivo: fermati Inzaghi, Gasperini, Mourinho e Spalletti

Nella foto: Mourinho e Spalletti (Foto Gino Mancini)

Un turno di squalifica a testa da parte del Giudice sportivo della serie A nei confronti dei quattro tecnici (di Atalanta, Napoli, Roma e Inter) espulsi nel corso della 9a giornata. Si tratta di Gian Piero Gasperini (con ammenda di 5.000 euro) “per avere, al 46° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione rivolto agli Ufficiali di gara espressioni irriguardose”; Luciano Spalletti (con ammenda di 5.000 euro) “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, assumendo un atteggiamento ironico, rivolto al Direttore di gara espressioni irrispettose”; quindi Josè Mourinho (doppia ammonizione) e Simone Inzaghi “per avere, al 43° del secondo tempo, contestato platealmente e con veemenza una decisione arbitrale”. Tra i dirigenti, ammenda di 10.000 euro per Edoardo De Laurentiis (Napoli) “per avere, al termine della gara, entrando senza titolo sul terreno di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara, con tono sarcastico, un’espressione irriguardosa”.

ROCCHI PROMUOVE GLI ARBITRI

Una domenica con tante polemiche da archiviare però con soddisfazione. “Non ci tiriamo indietro di fronte a eventuali errori, e ieri i ragazzi hanno disputato una giornata ottima: se ci sono partite bellissime il merito è anche nostro”. Il designatore della Can, Gianluca Rocchi, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai RadioUno, dà un voto alto al lavoro della sua squadra, ancora più difficile dopo la fine dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19. “Con il ritorno del pubblico è più difficile arbitrare – ha aggiunto Rocchi – ma abbiamo fatto la scelta dei giovani e sono contento di come hanno approcciato le gare e spero continuino così, non dobbiamo mollare di un centimetro. Spero che ci sia la volontà di aspettare questi ragazzi – ha proseguito il designatore – Commetteremo degli errori, ma il calcio italiano ha bisogno di arbitri forti, strutturati, che sfruttino la Var ma che decidano in campo. Vanno difesi tutti allo stesso modo”. E, a proposito del supporto tecnologico a favore dei fischietti italiani: “La Var ha portato benefici, come per tutte le cose nuove nel primo e secondo anno c’era molta soddisfazione perchè ha tolto tanti errori e portato più giustizia nel calcio. E’ un meccanismo da oliare e che avrà tanto sviluppo, nel futuro avremo una Var diversa, la tecnologia è in continua evoluzione. Voglio però che ci siano arbitri che decidano in campo, ciò è una garanzia per tutti e giocatori e allenatori chiedono questo”. Roma-Napoli di ieri è stata segnata anche dall’espulsione dei due tecnici, Josè Mourinho e Luciano Spalletti, per proteste. Rocchi difende l’arbitro Massa, che ha sventolato il rosso anche a Spalletti a fine gara, un’espulsione che il mister dei partenopei non ha gradito. “Il diverbio tra Massa e Spalletti? Ho parlato con i due allenatori, che si sono scusati a fine partita, segno di intelligenza – conclude l’ex direttore di gara – L’ho apprezzato molto, l’adrenalina in campo fa perdere la lucidità. Spalletti poi è toscano come me, se avesse fatto a me quella battuta sarebbe stato diverso, Massa ha un altro carattere e ha reagito come abbiamo chiesto di fare: gli arbitri devono essere signori, educati e intransigenti verso chi si comporta male”.

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