Paolo Dani
Stefano Pioli non si lascia ingannare dal pessimo score iniziale della Juve e tiene a raccolta i suoi alla vigilia della sfida dello Stadium. “Era difficile prevedere una Juve con un solo punto in classifica dopo tre giornate, ma hanno avuto tanti giocatori in nazionale e hanno cominciato a lavorare in ritardo. Non credo che domani saremo favoriti, anche se abbiamo 9 punti. Si affrontano due squadre molto forti, la Juve ha grandi giocatori e grande tradizione: mi auguro che la partita sia molto equilibrata. Mi fa piacere ritrovare Allegri, un grande allenatore e una persona molto intelligente. Secondo lui la partita ĆØ piĆ¹ importante per noi? Secondo me la gara ĆØ importante per entrambe le squadre, stiamo parlando di uno scontro diretto tra due formazioni che hanno lāambizione di arrivare tra le prime quattro. Sono convinto che domani ci vengano a prendere per dimostrare di essere piĆ¹ forti. Io mi aspetto un Milan ancora piĆ¹ forte e consapevole, che abbia imparato a Liverpool cosa cāĆØ da fare per stare ad altissimo livello. Sentiamo di essere una squadra forte e ci prepariamo per vincere ogni partita”.
Pioli ĆØ poi tornato sulla questione dei presunti cori razzisti contro Bakayoko durante il match contro la Lazio: “Il club ĆØ in prima linea nella lotta contro ogni tipo di discriminazione e ne sono orgoglioso, bisogna andare avanti cosƬ”, e sulla formazione anti-Juve ha sottolineato che Ibra vorrebbe essere Superman, ĆØ chiaro, ma ancora non ci riesce. Ci siamo confrontati, non ha avuto grandi miglioramenti per lāinfiammazione: non sarĆ della partita lui e non ci sarĆ neppure Giroud, che ha avuto una lombalgia acuta appena finita la partita con il Liverpool. Ma ci concentriamo sulle risorse che abbiamo che sono tante”.