Gian Piero Gasperini la Champions l’ha conquista sul campo e tale deve essere anche in futuro. Per questo, da subito, ha osteggiato la Superlega. “Le parole di Ceferin? Se devo dire la verità non avevo mai sentito parlare così tanto di merito, è venuto fuori tutto dopo. Ho sempre sentito parlare della necessità di raggiungere degli obiettivi, che tutto era fondamentale dal punto di vista economico salvare i bilanci. Quello che mi posso augurare è che tutta questa roba possa permettere ad altre realtà di fare come l’Atalanta. All’inizio tutto ciò mi ha un po’ sbarellato. Poi non è che la cosa è cascata così senza nessun riflesso, basta vedere le reazioni, esprimo grande ammirazione ad esempio per i giocatori del Liverpool o per i tifosi del Chelsea. O alle parole di De Zerbi. Si è parlato tantissimo. Le reazioni sono state travolgenti, ma oggi c’è il campionato e noi giochiamo a Roma. La Roma stessa ha preso una posizione molto dura. Per fortuna poi c’è il calcio giocato, per noi è affine alla nostra vita e alle nostre abitudini. Continuiamo a giocare, ci ha dato più stimoli per dar valore a tutto, come alla vittoria contro la Juve. Lunedì sembrava che non servisse più a niente giocare, ci siamo tutti interrogati se il campionato sarebbe finito lì o meno”.
E domani la Roma. “Sarà difficile con tutti, il campionato è pieno di trappole. Ora gli scontri diretti valgono di più. Con la Roma c’è un vantaggio, per loro è più difficile rientrare nel discorso Champions. arà una partita importante per tutti, stanno preparando una semifinale di Europa League. Devono sperare di arrivare fino in fondo e vincere la competizione, per noi l’importanza è elevata, ma sono arrivati in semifinale di Europa League: vuol dire che sono un’ottima squadra. Con i tre punti e le squadre così vicine, è successo anche in passato, può succedere di tutto. Le motivazioni nel calcio sono tutte. Sono soddisfatto delle 9 vittorie su 10, con l’unica sconfitta contro l’Inter. È una striscia non facile, ma mancano 7 partite e dobbiamo fare un’altra serie di risultati. La classifica è talmente corta che basta una partita negativa o positiva per cambiare tutto. Si procederà con una sorta di “eliminazione diretta”, ma per il momento non ha ceduto nessuno. Saranno gare spettacolari, dobbiamo pensare al nostro percorso. I punti da fare sono molti, penso che si arriverà fino all’ultima settimana, ce la giocheremo punto a punto”.