La Juve c’è: 3-1 al Genoa

La Juve si conferma dopo il successo sul Napoli. Piega il Genoa allo Stadium e continua la rincorsa al vertice. Bastano venti minuti per mettere in ghiaccio la partita: pronti, via e arriva subito il vantaggio di Kulusevski, poi raddoppia Morata. Il Genoa ha un sussulto in avvio di ripresa con Scamacca, ma la chiude definitivamente Mckennie. Juventus a meno 12 dalla vetta ma a meno 1 dal secondo posto del Milan. Per i bianconeri si mette subito bene con un avvio micidiale. Vantaggio di Kulunsevski dopo cinque minuti dopo una gran giocata di Cuadrado, l’ex Parma apre il piatto e infila Perin. Il genoa spinge, Juve in controgioco. Bella azione di Chiesa, conclusione respinta da Perin, si avventa sul pallone Mrata ed è 2-0. Generoso il Genoa che gioca un buon calcio e con più carica rispetto ai primi quarantacinque. E arriva il 2-1 con Scamacca che di testa perfeziona un cross di Rovella e batte Rovella. Il Genoa sale in cattedra, sfiora in due occasioni il pari, ma nel finale riecco la Juve. I cambi danno nuovo salto ai bianconeri (dentro Dybala e McKennie che prendono il posto di Morata e Kulusevski). Ed è proprio l’americano a chiuderla firmando il 3-1. E la Juve va.

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