Domani sera a Vilnius, si chiude il primo mini ciclo di gare di qualificazioni al prossimo mondiale, Qatar 2022, con l’Italia che arriva all’appuntamento con la Lutuania, forte di due vittorie, mentre i padroni di casa hanno giocato una sola partita, in Svizzera, perdendo di misura per 1-0. Tante difficoltà, come ha spiegato alla vigilia il ct Roberto Mancini. “Le insidie sono quelle del campo, perchè non siamo abituati a questo terreno di gioco (quello di Vilnius è in erba sintetica), ma anche una Lituania che sarà molto chiusa e non ci concederà tanti spazi. Certo, chiudere con 9 punti, sarebbe ottimo”. Domani potrebbe fare il suo debutto il brasiliano Toloi. “C’è questa possibilità, è stato con noi una settimana e ci siamo conosciuti meglio – spiega il Mancio che poi torna sulla Lituania, reduce dal ko di misura in casa della Svizzera – E’ una squadra molto fisica che difende bene e gioca in casa, la Svizzera ha avuto tante occasioni ma ha vinto soltanto 1-0 e questo conferma che le partite sono tutte difficili soprattutto questa che è la terza”. Per quanto riguarda l’attacco, con le condizioni di Belotti, Insigne e Immobile da valutare, sembra destinato ad una maglia da titolare Federico Chiesa. “Vediamo, è uno di quelli che potrebbe giocare – ammette Mancini – In questo momento sta bene: incute molta paura negli avversari, che su di lui raddoppiano la marcatura. Per questo l’altra sera ha avuto delle difficoltà, però è molto importante per noi”.
Sulla formazione, ancora qualche dubbio. “Insigne? Dobbiamo valutare negli ultimi allenamenti le condizioni di tutti i giocatori. Ha giocato due partite intere e capiremo domani il suo stato di forma. Diciamo che stanno tutti bene, vedremo domattina. Tutti sono comunque nelle condizioni di giocare. Chiesa? E’ uno di quelli che può giocare. Sta bene, è un giocatore che incute paura negli avversari che lo marcano almeno in due. È un giocatore molto importante per noi, anche se nell’ultima gara non è stato al top”.
