Emergenza Covid: non disputata Lazio-Torino

Nella foto: Stadio Olimpico (Foto Gino Mancini)

“Avremmo voluto giocare la gara, poteva convenirci non disputarla ma il campionato va rispettato. Queste cose sono state decise molto prima, quando arrivano questi momenti vanno messi da parte gli interessi personali” le parole del ds della Lazio Igli Tare. “Stesso iter di Juventus-Napoli? Noi non vogliamo entrare in queste dinamiche, vogliamo solo fare il nostro compito e rispettare quello che dice la Lega di Serie A”, ha concluso Tare. “Non si difende il campionato non prendendo atto della realtà oggettiva, che dice che non ci possiamo muovere nè lasciare la città”, il commento del presidente granata Urbano Cairo. “E’ tutto talmente logico che uno più uno è uguale a due, qui invece per arrivare a due bisogna fare chissà quanti passaggi. L’unica conseguenza logica era rinviare
la partita. Ora aspettiamo la decisione del giudice sportivo”.

In tarda mattinata, il consiglio di Lega convocato d’urgenza aveva all’unanimità votato contro il rinvio del match, dopo che il presidente della Figc Gravina aveva provato a dare un’accelerazione in senso opposto alla questione. “Non devo dare consigli alla Lega, che ha la capacità e la delega per gestire la competizione sportiva. Hanno tutti gli elementi per adottare la decisione più giusta. Credo che oggi ci sia una oggettiva impossibilita’ a disputare la gara in base a quanto prescritto dalla Asl” le parole del numero uno Figc a margine di un evento all’Istituto Spallanzani di Roma. “La Lega di A dovrà fare delle riflessioni molto approfondite in merito al posizionamento del calendario, che è già molto intasato”, ha aggiunto Gravina. Rispetto al caso di Juventus-Napoli, ha detto ancora Gravina, sono “situazioni differenti, questa della Asl non è una disposizione dell’ultima ora, ma di qualche giorno fa e se non fosse rispettata questa prescrizione si rischierebbero anche delle sanzioni penali”.

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