Napoli, una vittoria per Diego e per crederci ancora

Francesco Raiola

Ancora sotto choc emozionale la città di Napoli per l’addio a Diego Armando Maradona, la squadra di Gattuso si prepara alla sfida importante contro la Roma di Fonseca, in serie positiva e in fiducia, dopo il recupero anche di Dzeko, non più positivo al Covid. Azzurri che hanno ritrovato la vittoria al “Maradona” proprio giovedì in Europa contro il Rijeka, ma che hanno bisogno di riprendere il passo in Serie A per non staccarsi troppo dalle posizion di vertice, dopo la brutta sconfitta contro il Milan di Ibrahimovic, condizionato anche gravemente dalle scelte discutibili arbitrali di Valeri, che hanno condizionato in negativo il match con il primo giallo inesistente a Bakayoko e poi con la mancata espulsione dello stesso Ibra, non ravvisata incredibilmente nemmeno dal VAR e reclamata con forza da Gattuso anche nelle interviste post-gara.

Azzurri che vogliono dedicare a Maradona una vittoria importante contro una diretta avversaria per i piani alti della classifica: Roma che invierà una delegazione con a capo Bruno Conti, amico di Diego, ai Quartieri Spagnoli dove è presente il murales del Pibe de Oro, con la piazzetta diventata un vero e proprio memoriale di Maradona. Nella notte tra giovedì e venerdì è arrivato anche Mertens, che tutto solo, accompagnato da un tassist, ha depositato un mazzo di fiori, omaggio verso il più grande giocatore di tutti i tempi, da lui superato il novembre scorso come miglior marcatore della storia quasi centenaria del Napoli. Nel frattempo, visto il maltempo previsto su Napoli nella serata di sabato e nella giornata di domani, il Comune ha raccolto tutti gli omaggi lasciati all’esterno della Curva B, che saranno depositati all’interno dello Stadio dove, nei progetti della Giunta comunale, verrà istituito un museo comunale intitolato al numero Dieci.

Tornando alla gara Gattuso dovrà fare ancora a meno, salvo improbabili sorprese dell’ultimo minuto nelle convocazioni pre-match, di Ospina e Osimhen, ancora reduci dagli infortuni rimediati nelle rispettive nazionali, oltre ad Hysaj e Rrhamani ancora alle prese col COVID contratto sempre nella sosta europea, oltre allo squalificato Bakayoko. Dovrà inventarsi ancora qualcosa Gattuso, per rimediare all’assenza soprattutto di Bakayoko e Osimhen, visto che l’attacco contro il Milan è stata la vera nota dolente della squadra, incapace anche di fornire soluzioni ai trequartisti, con Mertens incapace di fare il finalizzatore in un modulo dove è necessario avere la punta di peso come terminale offensivo.

Sembra comunque difficile che Ringhio possa abbandonare il 4-2-3-1 , finora sempre adottato tranne che all’inizio del campionato con il primo tempo contro il Parma. Tra i pali ancora conferma Meret, apparso alquanto incerto contro il Milan, mentre conferma ancora per Di Lorenzo apparso in stato confusionario contro il Milan, mentre tornano titolari Manolas e Mario Rui a completare il reparto insieme all’intoccabile Koulibaly. In mediana insieme a Fabiàn Ruiz ci sarà Demme, positivo contro il Rijeka, mentre in attacco ancora Mertens terminale offensivo, preferito a Petagna, con la batteria di trequartisti alle sue spalle formata da Insigne a sinistra, Lozano a destra , e con Zielinski centrale.

Arbitro del match sarà il sig. Di Bello di Brindisi. Fischio di inizio alle ore 20.45.

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