Caos tamponi: Immobile, Leiva e Strakosha saltano la Juve

Niente da fare: Ciro Immobile, Thomas Strakosha e Lucas Leivanon saranno della partita contro la Juventus. Ed è una brutta tegola per Simone Inzaghi che in conferenza stampa qualche ora fa era apparso fiducioso sul loro impiego. I tre hanno lasciato Formello nel pomeriggio, mentre è a disposizione Luis Alberto che è risultato negativo. Un caos infinito, visto che Leiva e Immobile avevano giocato uno spezzone di partita contro il Torino domenica scorsa ma erano stati fermati, assieme a Strakosha, dall’Uefa sia prima del match contro il Bruges che prima di quello contro lo Zenit San Pietroburgo. A causa della difformità dei risultati dei tamponi la Lazio si era rivolta quindi a due laboratori diversi: il Campus Biomedico di Roma aveva trovato tre positivi, Futura Diagnostica di Avellino aveva invece ricevuto solo esiti negativi. Polemiche che chiamano in causa anche i calciatori, tanto che nel pomeriggio l’ufficio stampa personale di Immobile ha preso posizione sulla vicenda a nome del calciatore.

“Il rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo, è un imperativo che mi sono sempre imposto innanzitutto come uomo e poi come sportivo. ho rispettato tutti i protocolli sanitari e quindi sono tranquillo e concentrato sul mio lavoro. Diffido chiunque dal mettere in dubbio la mia onorabilità e professionalità. Rispetto tutti i protocolli sanitari che le autorità competenti, sportive e non, mi impongono, non solo per salvaguardare la mia salute, quella dei miei cari, dei miei compagni di squadra e dei miei avversari, ma perché credo che qualsiasi persona che ha visibilità mediatica debba dare il buon esempio, specie in questo momento di grande preoccupazione dove tutti siamo chiamati a comportamenti rigorosi per contenere la diffusione della pandemia. Non assecondo le polemiche di chi vorrebbe distrarmi alla vigilia di una partita di campionato così importante, sono pronto ad adire le vie legali a tutela della mia immagine e dei miei diritti”.

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