Il calcio aspetta solo la data per ripartire

Arrivano le linee guida per gli allenamenti degli sport di squadra. Attraverso il proprio portale online, l’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato le linee guida per tornare ad allenarsi in sicurezza anche a livello collettivo. Per la loro attuazione saranno poi necessari dei protocolli specifici per ciascuno sport. Sotto questo punto di vista, per quel che riguarda il calcio professionistico, manca soltanto la pubblicazione del protocollo FIGC, redatto dalla Serie A e approvato nella giornata di ieri dal Comitato Tecnico Scientifico. Le linee guida per gli allenamenti degli sport di squadra, consultabili in questo link.

 Protocollo tedesco La nuova positività di un calciatore nel corso di questa fase di allenamenti, che da oggi potranno anche essere collettivi, non fa più paura alla Serie A dopo che è stato dato il via libera all’eventuale proseguo degli stessi anche in caso di contagio. Certo, in caso di nuovi positivi la squadra andrebbe in quarantena preventiva per due settimane, ma l’aver scongiurato l’ipotesi dell’isolamento totale ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla Serie A. Tra l’altro, qualora la situazione generale dei contagiati dovesse migliorare ancora, è possibile che decada anche questo principio di quarantena, con una normativa che permetterebbe alle squadre di svolgere ugualmente le partite, come accade in Germania.

Quindi un altro passo verso la ripresa è stato fatto. La Serie A vede il semaforo verde (il 28 maggio la risposta definitiv per la data) all’orizzonte dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico al protocollo Figc per la ripresa degli allenamenti collettivi, con importanti indicazioni: via l’obbligo di ritiro preventivo per le squadre ma scatta la quarantena di 14 giorni in caso di positività sia per l’eventuale contagiato sia per tutti gli altri giocatori e membri del gruppo, che possono però continuare ad allenarsi.

P